«I disagi per i lavori in corso sulla linea Bari-Barletta porteranno un miglioramento dei servizi offerti ai pendolari, ma non possiamo tollerare gli atti di inciviltà registrati ai passaggi a livello».
A parlare è l’assessore regionale ai trasporti, Giannini, che parla in merito alle cancellazioni e ai ritardi dei treni evidenziati dagli utenti sulla linea Bari-Barletta.
Ferrotramviaria S.p.A. ha comunicato che dal 1° luglio entrerà in vigore il nuovo orario ferroviario e automobilistico sostitutivo dei servizi sulla Bari-Barletta. Il nuovo orario è stato elaborato al fine di minimizzare i disagi conseguenti la riapertura della tratta ferroviaria Ruvo-Corato, la cui temporanea gestione su singolo binario e la limitazione di velocità a 50 Km/h hanno indebolito la regolarità di tutta l’offerta dei servizi.
E’ stata ridefinita l’offerta globale dei servizi ferroviari e implementata quella dei bus sostitutivi a carattere provvisorio, così da garantire un servizio più puntuale, benché le numerose attività cantieristiche infrastrutturali e di implementazione tecnologica limitino in maniera significativa la capacità dell’infrastruttura ferroviaria impedendo, fino alla loro ultimazione, una maggiore offerta dei servizi ferroviari.
E’ importante sottolineare che l’adozione dei nuovi regolamenti sulla circolazione ferroviaria, conformi agli standard nazionali ed europei, comporta problemi alla circolazione ferroviaria soprattutto in prossimità dei passaggi a livello, in corrispondenza dei quali si registrano ogni mese almeno 4 episodi di intrappolamento di vetture fra le barriere o investimenti e conseguente rottura delle barriere stesse. Si tratta di episodi in spregio dei più elementari principi del codice della strada e generatori di pesantissime conseguenze sulla puntualità e regolarità dell’esercizio ferroviario a scapito di tutti i viaggiatori.
Questi pericolosi episodi di inciviltà, regolarmente denunciati dal gestore di infrastruttura alle autorità competenti, richiedono l’obbligo di arresto dei convogli da parte dei sistemi di controllo della marcia del treno e la conseguente attesa del personale addetto, necessario a garantire il transito del treno in totale sicurezza.
Da anni è stato avviato un importante progetto di riduzione dei passaggi a livello tra Bari e Barletta, oggi ridotti del 60%, e non ancora ultimato. In attesa del completamento del progetto di soppressione di P/L sono comunque in corso di installazione, in prossimità di quelli più critici, sistemi di telecamere intelligenti che consentiranno la lettura delle targhe dei veicoli, e l’individuazione dei proprietari, responsabili dei danni provocati agli impianti ferroviari e delle turbative alla circolazione; tanto al fine di contrastare la loro condotta ed assoggettarli alle sanzioni, anche di carattere penale, previsti dalla normativa vigente.
Stiamo continuando a lavorare sul trasporto pubblico locale per migliorare i servizi offerti ai viaggiatori e, con l’ultimazione dei lavori in corso, sarà possibile assicurare sempre maggiore sicurezza e garantire i diritti dei pendolari».
Invece di preoccuparsi solo di presenziare l'inaugurazione di nuovi treni (e nuove spese) Giannini dovrebbe preoccuparsi di dare risposte elementari cittadini. Ad esempio da lunedì prossimo partono i lavori per l'interramento della stazione di Triggiano e (siamo ormai a sabato) nessuno sa dire ancora quale sarà il percorso dei bus sudest all'interno della cittadina. Si parla di fermate solo nei pressi dell'ospedale, escludendo tutto il centro cittadino. Pochissima chiarezza, ma del resto quando si fa il busso a denaro si mantengono coperte le proprie carte.