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Xylella, Coldiretti con Emiliano per semplificazione filiera olio. Da oggi ispettori Ue in Puglia

La Redazione
Una delegazione di Coldiretti Puglia ha incontrato a Lecce il presidente della Regione in un faccia a faccia operativo
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Dopo anni di errori, incertezze e scaricabarile, occorre un deciso cambio di passo della Regione Puglia, con il via libera al Decreto emergenze, per sostenere gli agricoltori colpiti dell’area infetta che vogliono soltanto avere la libertà di espiantare, reimpiantare e non morire di Xylella e burocrazia.

È quanto ribadito dalla delegazione di Coldiretti Puglia, guidata dal presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele, che ha incontrato a Lecce il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano in un faccia a faccia operativo.

È evidente l’esigenza vitale che il presidente Emiliano convochi il tavolo istituzionale, rispettando la composizione prevista dall’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale del 31 maggio 2018, di cui fanno parte oltre alle organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo, l’ANCI, i rappresentanti del mondo scientifico e della ricerca e l’Osservatorio fitosanitario regionale per affrontare tutte le problematiche complesse di cui da oggi in avanti avrà la responsabilità diretta ‘senza se e senza ma’ nell’applicazione puntuale del Decreto“, ha chiesto il presidente Cantele, in risposta alle numerose richieste avanzate da Coldiretti Puglia sulle risorse del PSR da destinare alle aziende agricole dell’area infetta da Xylella, sui frantoi e sugli innesti. Importanti gli impegni assunti dal presidente Emiliano, accompagnato dal direttore dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, Gianluca Nardone.

La Regione sta procedendo con il pagamento delle prime 50 domande del bando 5.2 del PSR Puglia con un acconto al 100% e via via procederanno con il pagamento a blocchi di 50 imprese“, riferisce il presidente Cantele su quanto annunciato dal presidente Emiliano.

Abbiamo posto il problema di preoccupanti interpretazioni del Decreto sui reimpianti che imbriglierebbero per l’ennesima volta le aziende agricole che vogliono solo ripartire e riavere un futuro imprenditoriale. Il presidente Emiliano ha annunciato una delibera di Giunta con cui semplificare le procedure di reimpianto”, ha aggiunto Cantele a margine dell’incontro.

Dei primi 30 milioni di fondi Cipe assegnati dal Ministro per il Sud Lezzi – ha riferito Cantele – 25 milioni andranno a rimpinguare i fondi del bando 5.2 per le imprese agricole, 3 milioni di euro saranno destinati agli innesti per salvare il patrimonio degli ulivi monumentali, 2 milioni saranno destinati ai frantoi attraverso il Distretto agroalimentare Jonico Salentino“.

Intanto, la visita degli ispettori UE in Puglia inizierà domani, riferisce Coldiretti Puglia, e il percorso toccherà la provincia di Bari, Brindisi e Taranto. Poi gli ispettori torneranno a Fasano e Ostuni e visiteranno un vivaio a Monopoli.

In Puglia, dove si produce oltre la metà dell’extravergine nazionale, si è verificato il crollo del 65% del raccolto che – sottolinea la Coldiretti – ha messo in ginocchio migliaia di famiglie nei campi e nei frantoi con il contagio della Xylella che ha già colpito 21 milioni di piante e il conto dei danni ha raggiunto 1,2 miliardi di euro.

In linea con quanto definito dal Piano Centinaio per sostenere l’intera filiera olivicola, con la riconversione parziale o totale dei frantoi – ha concluso il presidente Cantele – il presidente Emiliano ha annunciato che attiverà un bando della 6.4 per quanti vorranno riconvertire le strutture in agriturismo, sfruttando anche le potenzialità dei piazzali dei frantoi per piazzole di sosta per agricampeggio. Vigileremo affinché questo piano operativo iniziale molto concreto sia realizzato, dando tutto il contributo possibile a beneficio delle imprese agricole, della trasformazione e dei vivai“.

giovedì 13 Giugno 2019

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Franco
Franco
4 anni fa

Il conte Spagnoletti Zeuli capo dei Gilets arancioni in una intervista al Tg3 Puglia il 12 giugno ha svelato il suo sogno per risolvere il problema xylella “un uomo forte, di peso come era il generale Silletti”. O magari come il colonnello Kilgore, che nel film Apocalypse Now spargeva defolianti a più non posso sulla foresta vietnamita e poi saliva sulla tavola da surf declamando la famosa frase “mi piace l'odore del Napalm al mattino”. L'idea di mettere la Puglia a fuoco e fiamme con abbattimenti e pesticidi sarebbe disastrosa. Il batterio è ospite di 30 specie erbacee non solo degli ulivi. Bisognerebbe prima leggersi le conclusioni delle indagini della Procura di Lecce sugli attori della vicenda..

Franco
Franco
4 anni fa

Purtroppo alcuni soggetti della vicenda xylella puntano più ad ottenere risarcimenti che a risolvere il problema. Lo ha messo nero su bianco anche la Procura di Lecce.