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Rotatoria Corso Carboneria: Decaro ringrazia i lavoratori della Multiservizi

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Rotatoria Corso Carboneria: Decaro ringrazia i lavoratori della Multiservizi
I lavoratori hanno deciso di partecipare alla cura di alcuni spazi verdi della città senza far gravare nessun costo sul bilancio dell'azienda e del Comune
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Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha ringraziato i lavoratori della Multiservizi che hanno scelto di “adottare la rotatoria” di corso della Carboneria, ai piedi del ponte Adriatico (lato cimitero), dove sono iniziate oggi le attività.

Qualche settimana fa avevamo lanciato un appello alle aziende del territorio per prendersi cura delle rotatorie cittadine – spiega Decaro – che possono essere curate come piccoli giardini. La risposta è stata più che positiva e alle proposte di adozioni presentate da imprese private, come la Lidl e la Coldiretti, si è aggiunta la proposta della Multiservizi, un’azienda comunale, i cui lavoratori hanno deciso di partecipare alla cura di alcuni spazi verdi della città senza far gravare nessun costo sul bilancio dell’azienda e del Comune. Questi lavoratori oggi sono l’esempio di come ci si può mettere al servizio della città tutti insieme, indipendentemente dai ruoli o dalle competenze con l’obiettivo di vivere tutti meglio. Spero che sulla scia di questi interventi possano arrivare altre proposte e chissà che non si inneschi una simpatica competizione a realizzare la rotatoria più bella”.

Per l’allestimento e la manutenzione della rotatoria ad opera dei lavoratori della Multiservizi sono state definite le tipologie di essenze, il loro posizionamento e la manutenzione che verrà eseguita negli anni. La massa in elevazione è costituita da una fontana nella zona centrale della rotatoria, intorno alla quale verranno collocati gli arbusti più alti in maniera tale che non sia visibile la parte opposta della strada. Nelle parti perimetrali troveranno collocazione, invece, specie erbacee e prato, così da lasciare libera la visuale a chi si immetterà nella rotatoria. Il rondò oggetto dell’intervento possiede già un impianto di irrigazione esistente, elemento che ha determinato la forma delle aiuole e la scelta delle essenze, specie arbustive a foglia caduca e sempreverde, specie erbacee perenni a contorno delle arbustive.

Per la forma delle aiuole si è pensato a tre raggruppamenti costituiti da tre sfere l’uno, che ricordano i tre sacchetti di San Nicola, simbolo di provvidenza, unite tra loro da una rondine rossa a rappresentare la speranza. Particolare rilievo è stato dato al contrasto cromatico, impiegando nelle aiuole essenze dai fiori bianchi e rossi, colori della città di Bari. Le tre sfere fioriranno una in inverno, un’altra in primavera/estate e l’ultima in autunno.

Di seguito le essenze del periodo invernale:

Arbusto Hamamelis vernalis (8 piante) fioritura tardo-invernale, da dicembre fino all’inizio della primavera. Variabile nel portamento, talvolta eretto e imponente, altre volte basso e aperto dai piccoli fiori rossastri.

Erbacea Helleborus niger, o anche rose di Natale, sono piante perenni molto rustiche. La pianta cresce in ciuffo compatto che può raggiungere i 30 cm di altezza. Le foglie frastagliate sono persistenti, verde più o meno scuro ed i fiori che ricordano le rose di macchia, sono bianchi macchiettati di verde al centro. Fioriscono d’inverno o all’inizio della primavera, in un periodo in cui i fiori sono rari in giardino.

Le essenze del periodo primaverile:

Arbusto Lagerstroemia indica dynamite, conosciuta anche con il nome di Lillà delle Indie, è un arbusto compatto a foglia caduca che produce abbondanti fioriture da luglio a settembre. I fiori della varietà “Dynamite”, sono di colore rosso carminio, increspati e riuniti in pannocchie, la corteccia del fusto è screziata di grigio. Arbusto molto decorativo per la persistente infiorescenza dai colori brillanti.

Erbacea Lantana sellewoiana, è un arbusto sempreverde, dal portamento semi-prostrato, che da adulta raggiunge al massimo i 20-30 cm di altezza fino ad un metro di diametro. Presenta foglie tomentose, dentate ai margini e di forma ovale. I fiori riuniti in infiorescenze globose, fioriscono di bianco da giugno ad autunno inoltrato.

Le essenze del periodo autunnale:

Arbutus unedo, o anche Corbezzolo, è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Ericaceae. È diffuso nei paesi del Mediterraneo occidentale. Uno stesso arbusto può ospitare contemporaneamente fiori e frutti maturi da settembre fino a novembre inoltrato. Questo, insieme al fatto di essere sempreverde, lo rende particolarmente ornamentale, per la presenza sull’albero di tre vivaci colori: il rosso dei frutti, il bianco dei fiori e il verde delle foglie.

Per le specie erbacee sono state scelte essenze da fiore quali l’Aster dumosus, o astro, un piccolo arbusto vivace, tappezzante, originario dell’America settentrionale che può raggiungere i 40-50 cm di altezza. Questi astri costituiscono densi cespugli tondeggianti, molto ramificati, con piccole foglie verdi e lisce e si allargano in maniera rapida quando le condizioni sono ideali per lo sviluppo. In tarda estate fino all’inizio dell’autunno, gli aster dumosus producono una profusione di fiorellini a forma di margherita, con centro giallo oro e numerosissimi petali bianchi.

venerdì 5 Aprile 2019

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