«Grazie all’Ordine degli Avvocati anche la città di Bari manifesta la propria solidarietà all’avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh, condannata a 38 anni di carcere e a 148 frustate sulla pubblica piazza, per il suo impegno nella tutela dei diritti umani, in particolare in difesa delle donne iraniane, dei bambini e dei soggetti deboli.
Ancora oggi, purtroppo, anche a causa dell’indifferenza della politica, dei Capi di Stato e dei cittadini, passano inosservate le violazioni verso i diritti inalienabili dell’uomo che invece vanno tutelati e difesi a voce alta.
Con questa manifestazione, l’unica in città, a cui ho partecipato questa mattina, abbiamo voluto richiamare l’attenzione sull’importanza di ogni Governo di garantire i diritti umani fondamentali. Ecco perché non solo chiediamo la liberazione di Sotoudeh ma auspichiamo che l’Italia e i Paesi dell’Unione Europea intervengano con fermezza presso il governo iraniano e facciano sentire la loro voce per far sì che venga garantita la libertà di esercizio della funziona difensiva, presupposto per la concreta difesa dei diritti inalienabili dell’uomo.
Giovedì prossimo, nella seduta di consiglio comunale, presenterò un ordine del giorno per impegnare il sindaco di Bari a sollecitare Governo e istituzioni nazionali affinché sia posta la dovuta attenzione sul tema in oggetto».
Così Irma Melini, consigliere comunale e candidata sindaco di Bari, a margine della sua partecipazione alla manifestazione indetta dall’Ordine degli Avvocati di Bari in difesa di Nasrin Sotoudeh.