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Via le gomme da masticare sui marciapiedi: a Bari è arrivato «Ghibli»

La Redazione
Questa mattina in via Sparano primo impiego per il nuovo macchinario a disposizione dell'Amtab
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Questa mattina sul primo isolato di via Sparano (partendo da corso Vittorio Emanuele), il sindaco Antonio Decaro, l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli e il presidente di Amiu Puglia Sabino Persichella hanno assistito al primo impiego di “Ghibli”, il macchinario che rimuove le gomme da masticare dalla sede stradale utilizzando vapore secco a una temperatura di 165 gradi. Questo macchinario serve per togliere gomme e anche le piccole erbette e manifestini, ha un serbatoio da 500 litri di acqua demineralizzata, e un’autonomia dalle due alle quattro ore.

Il tempo medio per la rimozione di una gomma da masticare attaccata e solidificatasi sul pavimento oscilla tra i venti e i trenta secondi. L’azienda ha calcolato che per coprire un tratto di strada della lunghezza di via Sparano è necessario l’impiego di una giornata di lavoro.

“Fortunatamente anche la meccanica ci aiuta a combattere l’inciviltà di chi non ama la nostra città – commenta il sindaco Decaro -. Il macchinario testato oggi sulla principale strada pedonale di Bari, sarà poi impiegato anche in altre zone di pregio della città perché per noi anche una gomma da masticare è un simbolo di incuria e di non rispetto nei confronti dello spazio comune. Ovviamente abbiamo anche verificato quanto tempo è necessario per staccare ogni gomma, un lavoro che, in una mattinata, impegna una unità lavorativa per ogni isolato producendo un costo per l’azienda e impiegando risorse che potrebbero essere destinate ad altri servizi utili alla città. Per questo continuiamo a chiedere a tutti i cittadini baresi di non gettare le gomme, così come tutti i rifiuti, per terra. Togliere un materiale del genere dalla pavimentazione comporta uno sforzo notevole per l’azienda, con un aumento dei costi che sostengono tutti i cittadini. pensare che basterebbe solo un po’ di più attenzione e di amore nei confronti della città”.

“Quella di oggi è la prima sperimentazione per capire meglio il funzionamento e l’efficacia sulle pavimentazioni baresi di questo macchinario, che ricordiamo non utilizza prodotti chimici di nessun tipo – dichiara il presidente dell’Amiu Persichella -. Per adesso quindi cominciamo su via Sparano, che nonostante la riqualificazione recente, oggi, come abbiamo potuto vedere, appare già macchiata e quindi sporca perennemente. L’idea è quella però di procedere anche sugli altri isolati del murattiano, e con la collaborazione dei cittadini che ci auguriamo faranno più attenzione quando si sono stancati di masticare, arriveremo anche in altre zone della città, partendo dalle aree pedonali”

venerdì 18 Gennaio 2019

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