Attualità

Pranzo della Solidarietà, dalla Polizia Ferroviaria un pasto per senzatetto e persone in difficoltà

La Redazione
Poliziotti e un centinaio di persone senza fissa dimora si sono incontrate per sedersi attorno alla medesima tavola e condividere insieme un pasto caldo
scrivi un commento 251

Si rinnova l’appuntamento di Natale della Polizia Ferroviaria in favore dei più bisognosi.

«L’appuntamento natalizio del “Pranzo della Solidarietà” – si legge in una nota – , organizzato dal Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, svoltosi nella ieri nella Stazione F.S. di Bari Centrale presso la Sala dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario, costituisce un esempio concreto di incontro tra chi vive quotidianamente in situazioni di difficoltà e i poliziotti.

Nei periodi di festa disagio personale e solitudine si fanno sentire più intensamente, ed ecco allora che, senza particolari clamori, poliziotti e un centinaio di persone senza fissa dimora si sono incontrate nuovamente quest’oggi per sedersi attorno alla medesima tavola e consumare insieme un pasto caldo.

Un convivio speciale dove gli agenti ed il personale dell’Amministrazione civile del Compartimento della Polizia Ferroviaria di Bari hanno preparato i pasti e servito a tavola le persone disagiate e i senza tetto che solitamente orbitano in ambito ferroviario.

L’iniziativa è ormai un appuntamento di festa molto atteso ed apprezzato da chi vi partecipa, ma anche un evento significativo in quanto traduce in fatti concreti il concetto di Polizia di prossimità, con un contatto più stretto fra i poliziotti ed i cittadini meno abbienti.

Diverse decine sono le persone senza tetto che spesso gravitano nelle stazioni ferroviarie; il numero è fluttuante e tende ad aumentare nel periodo invernale. Per venire incontro alle loro esigenze, già dall’inizio di novembre, la Polizia Ferroviaria ha allertato i servizi sociali dei comuni interessati, per consentire di trovare dormitori e fornire adeguata assistenza in loro favore.

Grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte, con particolare riferimento ai Giudici Tutelari, ai Servizi Sociali dei Comuni ed uffici dell’ASL, è stata restituita una vita dignitosa a persone, uomini e donne, che vivono in condizioni molto critiche ai margini delle stazioni.

Tante storie forti ma anche tante storie normali. In tale contesto va segnalato che, nell’ambito ferroviario barese ove quotidianamente transitano decine di migliaia di passeggeri, dall’inizio dell’anno sono state rintracciate ben 36 persone scomparse, di cui 25 minori. Inoltre, grazie alla capacità di osservazione e al tempestivo intervento delle donne e degli uomini della Polizia Ferroviaria, sono stati scongiurati 6 suicidi di persone che volevano porre fine alla loro vita gettandosi sotto i treni in movimento.

Numerosi sono anche i contatti con le scuole nel progetto di sicurezza ferroviaria “Train to be cool”, nell’ambito del quale sono stati contatti quasi 5.000 studenti, anche con la collaborazione del Dopolavoro Ferroviario. Tale iniziativa alimenta il dialogo della Polizia Ferroviaria con le giovani generazioni e riscuote sempre apprezzamento anche da parte delle famiglie, nella piena colleganza e fiducia fra società e istituzioni.

Importante è anche la selezione, a livello di buona prassi nazionale, del progetto “SOS disagio psichico” proposto dal Compartimento di Polizia Ferroviaria di Bari, riguardante i contatti con le persone, che esprimono disagio mentale e che si rifugiano in stazione».

martedì 18 Dicembre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti