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Decreto Salvini: presidio e appello contro norme che “rischiano di far aumentare l’irregolarità”

La Redazione
Cittadini e associazioni si mobilitano in vista della conclusione dell'iter parlamentare per la conversione in legge del decreto n.113. Gli organizzatori: «Minacciati i diritti umani»
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Cittadini e associazioni in piazza contro il Decreto Salvini.

Anche a Bari ci si mobilita in vista della conclusione dell’iter parlamentare del decreto n.113, perché, scrivono gli organizzatori in un appello pubblico, «sentiamo forte l’urgenza di far arrivare la nostra voce nell’Aula in cui si deciderà la posizione del nostro Paese rispetto alla salvaguardia dei Diritti Umani, minacciati dall’approvazione del decreto».

Mercoledì 21 novembre, dalle ore 10 alle ore 13, si svolgerà un presidio in piazza Prefettura e nella stessa mattinata l’appello sarà consegnato nelle mani della prefetta Marilisa Magno.

Ecco il testo dell’appello

In prossimità della conclusione dell’ iter parlamentare per la conversione in legge del Decreto- Legge n.113 sentiamo forte l’urgenza di far arrivare la nostra voce nell’Aula in cui si deciderà la posizione del nostro Paese rispetto alla salvaguardia dei Diritti Umani .

Sappiamo che la nostra voce si unirà a quella dei tanti e tante che, numerosi, hanno già scritto e rappresentato la propria convinzione che, a fronte dell’assenza di adeguati flussi di ingresso regolare, occorra lavorare per facilitare il più possibile l’integrazione e non approvare norme che rischiano di far aumentare l’irregolarità.

La nostra obiezione di fondo riguarda innanzitutto la riduzione del problema dell’immigrazione a un problema di sicurezza, che sembra essere la filosofia generale del DL. Decreto che, oltre alla irragionevolezza, presenta numerosi profili di irregolarità e incostituzionalità. Cosa peraltro confermata anche dal Consiglio Superiore della Magistratura. Ma d’altra parte, se l’ obiettivo prioritario del Decreto consiste nel garantire sicurezza ai cittadini, risulta evidente quanto questo sia inconciliabile, per esempio, con il passaggio dalla forma del permesso di soggiorno per motivi umanitari ad un ristretto numero di permessi di soggiorno per “casi speciali”.

I circa 140.000 titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari sarebbero, con l’entrata in vigore delle nuove norme, ricacciati in una condizione di irregolarità, contigua, come sappiamo, alla devianza ed all’illegalità.

Molte delle associazioni firmatarie lavorano da tempo sul territorio per fornire ai cittadini non italiani forme di aiuto e accompagnamento alla regolarizzazione, attraverso l’informazione, l’insegnamento della lingua italiana ed altre forme di risposta ai bisogni primari, come quello alla salute, per favorire forme di integrazione rispettose della dignità dei cittadini non italiani e della sicurezza di tutti.

La nuova disciplina risponde invece ad una logica di precarizzazione, in quanto i permessi di soggiorno per casi speciali sono configurati come QUASI SEMPRE NON RINNOVABILI e non convertibili, per esempio, in permessi di soggiorno per motivi di lavoro.

Si rischierà, in questo modo, di far perdere, successivamente al primo anno di applicazione della Legge in discussione, il permesso di soggiorno a molti tra coloro che sono oggi in procinto di ottenerlo. Ciò si tradurrà in un danno anche per il mondo del lavoro , poiché le imprese incontreranno difficoltà a reclutare mano d’opera regolare.

Le cittadine e i cittadini firmatari invitano i parlamentari a contenere nella discussione in aula le misure che tendono a cancellare le esperienze di integrazione in atto, quali gli SPRAR, e ad accogliere le proposte migliorative, come l’emendamento 6, proposto dall’ANCI e già approvato al Senato.

Associazioni che aderiscono:

Anchenoi- Associazione di cittadinanza attiva

ANPI – Bari

Caritas

Club della Canzone d’autore

Comitato per la Pace di terra di Bari

CGIL –Bari-

Convochiamoci per Bari

CUAM

EcoDem

EUGEMA

FLCCGIL Bari

GEP Gruppo Educhiamoci alla Pace

Il Nuovo Fantarca

La giusta causa

Libera

Link Bari

Lynfa Centro discipline olistiche

Kairos

PERIPLO

Rete della Conoscenza

Saro Wiwa

Scuola d’italiano per stranieri“ Penny Wirton” Bari

‘Squola’ Penny Wirton – Bisceglie

Uds Bari

Zona Franka

lunedì 19 Novembre 2018

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