Vaccini Vaxzevria (il nuovo nome con cui è identificato l'Astrazeneca) e Janssen per gli ultrasessantenni, mentre per gli under 60 che hanno ricevuto una prima dose di vaccino Vaxzevria, ne riceveranno la seconda dose con un vaccino a m-Rna. È in sintesi la disposizione della Regione Puglia sulla campagna vaccinale, che si aggiorna – come comunicato dall'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco e dal direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro – alle disposizioni del Ministero della Salute sull’aggiornamento del parere del CTS.
Disposizioni a cui dovranno adattarsi tutti gli hub vaccinali, compresi quelli aziendali: "Per la somministrazione di vaccino a vettore virale (Vaxzevria e Janssen) – si legge in una nota – si dispone l’utilizzo dei vaccini a vettore virale esclusivamente ai soggetti di età superiore o uguale ai 60 anni di età, mentre i soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già ricevuto una dose di vaccino Vaxzevria riceveranno la seconda dose con un vaccino ad m-RNA ad una distanza di 8-10 settimane dalla prima dose. A tutti i restanti soggetti di età inferiore ai 60 anni e non ancora vaccinati verrà somministrato un vaccino ad m-RNA".
Sui vaccini non basta decidere (tra l'altro ogni giorno una cosa diversa) ma bisognerebbe anche spiegare. I cittadini non sono cavie hanno diritto a sapere.