Prorogata fino al 16 gennaio l'ordinanza attualmente attiva riguardo la didattica in presenza e a distanza della Regione Puglia.
La decisione è arrivata in mattinata, a seguito dell'incontro in videoconferenza tra il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, gli assessori Sebastiano Leo, Pier Luigi Lopalco e Anita Maurodinoia, Anna Cammalleri direttore dell’USR e i sindacati. Ordinanza che comunque dovrà tenere conto dell'imminente emanazione del nuovo DPCM e della correlata collocazione della Regione Puglia in una delle aree di rischio.
"L'Amministrazione regionale si riserva di assumere ogni eventuale ulteriore decisione – spiegano dalla Regione – a partire dal prossimo 18 gennaio, sulla base delle previsioni del nuovo DPCM, dei rapporti informativi e del rapporto di monitoraggio dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel territorio pugliese alla data del 16 gennaio 2021, nonché sulla base delle risultanze dell’istruttoria in corso da parte del competente Dipartimento della Salute".
Emiliano si è semplicemente incaponito su questa scelta della didattica digitale e non può tornare indietro.
Continua a puntate la storia infinita di un Presidente di Regione che pur non avendo nessuna competenza si ostina da mesi a favorire la dannosissima didattica a distanza. E non si è capito ancora bene il perché.