- “U pignatìedde”. La pignatta
Poesie, racconti, canzoni popolari, filastrocche, motti, soprannomi.
Una donna doveva prendere le olive salate da dentro un “pignatìedde” (pignatta); infilò la mano e prese le olive ma la pignatta aveva il collo stretto e il pugno con le olive non usciva, prova e riprova, non passava! Tutta la famiglia era disperata, cosa fare? Si doveva tagliare la mano?! Pensarono di chiamare “cudde de cudde munne”. Quest’uomo saggio disse alla donna: “lascia cadere le olive e tira fuori la mano, prendi un cucchiaio e prendi le olive”. Tutti rimasero come “le minghjarlune” (gli stupidi) davanti al miracolo compiuto. Compenso “ciende ducate”.