- "U scemmerute". Il gobbo
Poesie, racconti, canzoni popolari, filastrocche, motti, soprannomi.
C'era una volta un uomo che aveva una grossa gobba sulle spalle; egli soffriva molto per questo suo difetto fisico. Un giorno sentì parlare delle fate che vivevano in un paese lontano e si mise in viaggio pieno di speranza. Cammina cammina giunse finalmente alla casa delle fate; queste stavano ballando mentre cantavano "abballe u sàbbete e la demèneche" (balliamo il sabato e la domenica).
Il gobbo, stando sotto una finestra disse: "abballe u sàbbete e la demèneche e u lunedì pure" (anche). alle fate piacque la variazione e chiesero "chi ha aggiustato il nostro canto?" Il gobbo, tremante, si fece avanti "Hai aggiustato il nostro canto, vogliamo darti una ricompensa" dissero le fate "cosa vuoi?", "che mi sia tolta la gobba" rispose il gobbo. Le fate lo toccarono e la gobba scomparve. Diventato dritto, l'uomo tornò al suo paese felice e contento.