Settima vittoria di fila per le ragazze della Pharma Volley Giuliani Bari, che sabato hanno battuto 3-0 in poco meno di un’ora di gioco l’ultima della classe Pallavolo Futura Terracina, in campo con molte under 18.
Eccessivo il divario tra le due squadre, non a caso separate in classifica prima del match da ben 45 punti. Le giovanissime e generose atlete laziali, già retrocessa aritmeticamente, possono opporre poca resistenza ad una squadra molto esperta e dal tasso tecnico superiore come Pvg, che centra l’obiettivo senza grandi sofferenze.
Coach Sarcinella fa ampio ricorso alle sostituzioni, concedendo minuti preziosi in campionato a tutte le atlete a sua disposizione. Ognuna di loro si fa trovare pronta e porta a casa i primi punti stagionali, a cominciare dalla piccola Monica Cillo e dal capitano Savina Binetti, da poche settimane rientrata in gruppo dopo un lungo infortunio. È il primo match stagionale in cui tutte le atlete entrate portano a casa almeno un punto.
Le baresi allungano sul Mesagne quarto, sconfitto in casa della capolista Real Napoli (sempre più vicina alla promozione diretta in B1), e si portano a 8 lunghezze di vantaggio dalle messa piche, a cinque partite dal termine della regular season. Il terzo posto nel girone H di B2 femminile, che vale l’accesso ai tanto agognati play-off, va difeso fino alla fine, però dopo la 21a giornata il traguardo si è fatto un po’ più vicino.
La partita
Coach Troccoli dà fiducia a Bagnara al palleggio, Sciscione opposta, al centro Olleia e Montini, laterali Minutilli e Ascenzi, libero Pisa; Pvg risponde con la diagonale Alfieri-Cariello, in banda Marasco e Liguori, centrali Labianca e Piemontese, libero Minervini. I problemi in ricezione del Terracina lasciano subito campo aperto ai servizi baresi con due ace di Alfieri. Primo punto di Montini per il 4-1. Primo tempo di Piemontese: 6-4. Terracina combatte: muro e ace di Ascenzi per il 7-7. Due fast di Labianca e colpo di Liguori che si stampa sulla linea di fondo (11-8). Il lungo turno al servizio di Labianca scava un solco incolmabile tra i due sestetti. Diagonale di Liguori e il primo tempo di Piemontese per il +8 barese (18-10). Entra in campo Cillo. Cariello e Liguori portano Pvg sul 22-10. Primo punto stagionale per Cillo che sfrutta il muro ospite per mettere a terra il 24-10. Errore di Terracina per il 25-10.
Secondo set con Binetti e Vanessa Nuovo in campo dall’inizio. Primi punti anche per la centrale barese, che a braccetto con la collega di reparto, mette le basi per un 6-0 repentino. Ace di Ascenzi per il 9-4. Ancora Nuovo in primo tempo e poi con due ace favorisce il 13-4. C’è spazio per Claudia Romanazzi in cabina di regia. È lei a costruire due bellissimi punti di Labianca in primo tempo: 17-7. Nelle retrovie Minervini e Binetti si esibiscono in numerosi interventi a terra, recuperi in extremis che sfiancano le volenterose avversarie. Ma per il capitano arriva anche la prima gioia in attacco che regala il 19-7. Due errori di Terracina allungano il divario: 22-8. Primo tempo di Nuovo e ace di Labianca: 24-8. Il punto della vittoria è nuovamente di Cillo in blockout: 25-9.
Terzo parziale aperto dall’ennesimo servizio vincente: stavolta tocca a Romanazzi. Cariello forze due volte il muro avversario per il 4-2. Marasco ruba la scena con due diagonali vincenti e un ottimo recupero difensivo che le vale l’ovazione del pubblico del Palacarbonara: 7-3. Ascenzi e Sciscione cercano di contenere i danni (9-5). Ancora Marasco a segno con un bellissimo attacco in sospensione, seguito da un ace: 12-8. Altra battuta vincente di Piemontese, prima del mani-fuori di Liguori: 16-9. Pvg dilaga, Nuovo mette a terra la palla del 19-9. È il momento di Giulia Cariello che sfoggia uno splendido colpo in diagonale e poi colpisce in lungolinea 23-12. Ascenzi coglie impreparata la difesa Pvg sul finire del set, ma è troppo tardi. Il punto conclusivo del 25-14 porta una firma non casuale, quella del capitano Savina Binetti.
Dopo la sosta per le festività pasquali, Pvg Bari sarà impegnata il 7 aprile nella difficile trasferta sul campo della Virtus Orsogna (Chieti), settima in classifica e bestia nera delle baresi.