Volley

Pharma Giuliani sconfitta a Napoli

La Redazione
Le baresi restano al terzo posto del girone H di B2 raggiunte da Mesagne
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La rivincita napoletana è compiuta. Pvg Bari torna a casa a mani vuote dalla sfida contro Lp Pharm Napoli, capolista del girone H di B2 femminile. Un secco 3-0 vendica la sconfitta subita a Bari ad ottobre e conferma il valore della squadra di coach Caliendo che resta imbattuta in casa, allungando sulle inseguitrici: + 5 su Sant’Elia e +9 sulla rinnovata coppia Pvg-Mesagne.

Le ragazze di Sarcinella risentono da subito della potenza degli attacchi avversari, non riuscendo a contrattaccare in modo efficace. Le carenze difensive baresi con tanti errori di misura e un attacco poco incisivo, soprattutto a causa della prova impeccabile delle atlete di casa, aprono la strada ad una vittoria su cui c’è poco da recriminare. Chi sbaglia meno spesso nel volley ha la meglio e la prima della classe sabato ha dato una dimostrazione plastica dell’assunto.

La partita
Coach Caliendo deve ovviare all’assenza di Maria Russo per infortunio e si affida a Mileno in regia, Armonia opposta, Boccia e Cammisa in banda, al centro Valentina Russo e Astarita, libero l’ex della partita, Doroty Rinaldi; Sarcinella risponde con la diagonale formata da Alfieri e Cariello, laterali Liguori e Lattanzio, centrali Labianca e Piemontese, libero Minervini.

Il copione si riconosce sin dalle prime battute del match: tre attacchi devastanti di Armonia e un muro vincente di Russo per un poco promettente 4-1. Un altro muro di Russo per il 6-2; la centrale campana sarà la top scorer dell’incontro con 16 punti. Fast di Labianca: 9-7. Pvg lotta ma fa fatica a difendere sugli attacchi partenopei, si avvicina alle avversarie senza mai agguantare il pareggio. Ace di Armonia: 14-10. Muro di Piemontese che sancisce il 17-14. Napoli aumenta la velocità del proprio gioco d’attacco: Boccia, Astarita e la solita Armonia portano il parziale sul 20-16. Battuta vincente di Boccia che allunga a 22-17. Ace di Alfieri che illude le ospiti, supportate costantemente da un folto pubblico arrivato a Napoli con grandi aspettative. Il primo tempo di Russo chiude la contesa: 25-19.

Maggior equilibrio in campo nella seconda frazione. Lattanzio e Cariello aggiustano la mira, Liguori picchia duro sul muro di casa. Si gioca punto a punto per tutta la prima parte del set. Uno splendido pallonetto di Labianca anticipa un ace di Lattanzio; rispondono subito Boccia e Mileno con l’ace che ridà fiato a Napoli: 13-10. Marasco in campo per Cariello. Muro di Piemontese e block-out di Lattanzio che rimette il set in parità: 13-13. Doppio attacco vincente di Marasco (6 punti per la schiacciatrice, 5 per Liguori e Piemontese, 4 per Cariello, Labianca e Lattanzio, 2 per Alfieri) per il 16-15. Fast di Labianca per il 17-16. Pvg in questa parte della partita risponde a tono agli attacchi napoletani, ma non riesce a piazzare un break decisivo. Mano-fuori di Lattanzio per il 19-17. Ace di Cammisa che allunga il distacco a 21-17. Bari ci crede ancora e risale fino al -1. Time out per coach Caliendo. Al rientro, Boccia piazza due colpi devastanti sfruttando il muro ospite: 23-20. Muro di Astarita e battuta-punto di Russo che regala il punto a Lp Pharm Napoli: 25-20.

Terzo set che fa registrare la presenza in campo dall’inizio di Marasco in banda. Non lascia molto altro agli onori della cronaca la frazione conclusiva, se non l’incontrastato dominio napoletano. Il lungo turno al servizio di Astarita in apertura di set propizia un 5-0 targato Armonia. Il colpo smorzato di Cariello interrompe il monologo sul 6-2. Napoli affonda i colpi senza trovare la resistenza, mostrata da Minervini e compagne nel set precedente. La pugliese Cammisa, autrice di 15 punti, mette a terra il pallonetto con cui Pvg viene doppiata: 14-7. Boccia da posto 4 imperversa e infierisce con un ace: 18-7. Spazio per Romanazzi in cabina di regia. Mano fuori di Cammisa e diagonale potente di Armonia: 20-8. Il set non ha nient’altro da raccontare: Cariello e Piemontese abbozzano una reazione, ma ancora una volta Cammisa zittisce i tifosi baresi: 23-10. La fast di Russo e il muro di Mileno chiudono il set sul 25-12.

Le parole del presidente Pierluigi Patruno a fine gara: «Uno degli aspetti più caratteristici di questo sport è il non poter pareggiare, un vincitore deve sempre esserci. Se la mia squadra fosse entrata in campo con una testa diversa e non avesse rinunciato a giocare sin dal primo set, forse oggi staremmo parlando di altro e soprattutto non avremmo fatto una pessima figura con un terzo set da settore giovanile.

Complimenti al Napoli ed al suo cordialissimo presidente, per aver dato una lezione di attenzione e cattiveria: meritano la prima posizione, ma Pvg può fare ben altro in termini di gioco e soprattutto di tenacia e convinzione sportiva. Da qui al 6 maggio tutto può accadere. Il campionato è ancora lungo, non vorrei che tra atlete e staff passasse il messaggio che tutto ormai é stato fatto e che possiamo vivere di rendita: partecipare é una cosa, lottare punto su punto per vincere un’altra!».

martedì 6 Febbraio 2018

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