Volley

Orsogna ferma la rincorsa della Pharma Volley

La Redazione
Le baresi perdono 3-1 e ora sono quarte nel girone H
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Brutto stop per la Pharma Volley Giuliani Bari, battuta al Palacarbonara dalla Virtus Orsogna (Chieti) 3-1 nella nona giornata di B2 femminile (girone H). La squadra allenata da coach Saccucci si conferma bestia nera delle baresi: dopo i due ko patiti nella scorsa stagione, infligge alle ragazze di Sarcinella la prima sconfitta casalinga che è anche la prima partita in cui Pvg non porta a casa punti. Chi sbaglia meno, vince quasi sempre nel volley. E in un match combattuto tra due squadre ben costruite e allenate, la concentrazione ha fatto la differenza.

Orsogna efficace in battuta e ricezione ha messo costantemente in difficoltà Cariello e compagne che pagano qualche imprecisione di troppo nei momenti caldi di una partita, durata comunque più di due ore e impreziosita dall’incitamento scatenato di entrambe le tifoserie. Uno scivolone che costa caro, perché vincono sia Divella Mesagne, che si conferma capolista a 23 punti, che Lp Pharm Napoli e Sant’Elia</strong>; quest’ultima sorpassa Pvg, raggiungendo la seconda posizione (22) mentre proprio Orsogna aggancia le baresi a quota 19.

La partita
Coach Sarcinella si affida alla diagonale Alfieri-Cariello, al centro Piemontese e Labianca, in banda spazio a Peretto e Marasco, libero Minervini</strong>; Saccucci risponde con Di Bert in regia, opposta Capponi, laterali Ghezzi e Di Paolo, centrali Mancini e Di Gregorio, libero Vittozzi.

Orsogna parte forte nel primo set, cogliendo più volte impreparata la difesa di casa. Cariello, miglior realizzatrice Pvg con 15 punti (di cui 4 muri vincenti) risponde a tono, mettendo a segno il 7-7. Di Bert di seconda e una implacabile Ghezzi (top scorer del match con 22 punti) da posto 4 mettono alle strette le baresi, conquistando il primo +2 (8-10). Ace di Di Paolo e Mancini e ancora Di Bert con un colpo di seconda ad allungare il distacco: 10-14. La qualità del servizio sarà un fattore dirimente nel match: 9 errori per entrambe le squadre, ma 11 ace per Orsogna (4 per la centrale Di Gregorio) contro i 3 della Pharma Giuliani. Capponi mette a terra il 12-18. Pvg risale la china durante il turno al servizio di Labianca fino al 15-18. Di Paolo sfrutta il muro errato per il 15-20. Ancora Cariello a lottare: 16-21. Spazio a Lattanzio per Marasco. Ace di Peretto e muro della giovane schiacciatrice appena entrata per un promettente 21-23. Altri due errori in attacco che portano il set sul 22-24. A decidere in favore delle abruzzesi è un potente diagonale di Ghezzi: 22-25.

La fast di Labianca e un bellissimo ace di Cariello aprono il secondo parziale. Pvg si porta in breve sul 6-2. Tutto gira come dovrebbe. Muro di Lattanzio e servizio vincente di Alfieri: 11-6. Muro targato Cariello-Piemontese per doppiare Orsogna: 14-7. Saccucci ricorre alla panchina inserendo Di Francesco, Di Sciullo e Trentini. Di Gregorio (16 punti per lei) e Ghezzi rimettono in equilibrio il parziale, risalendo fino al 14-13. E’ nuovamente un testa a testa: due volte Peretto (13 punti per la banda veneta) in diagonale per un nuovo scatto in avanti barese: 18-15, imitata da Lattanzio che mette a terra due attacchi intelligenti (20-17). Orsogna tenta ancora il recupero con Capponi e Mancini, ma Lattanzio (11 i suoi punti) è incontenibile sul finire del set: 23-19. Grande difesa di Minervini sull’ennesimo colpo di seconda di Di Bert; Cariello ringrazia e trasforma in punto. L’opposta di Bitonto chiude il parziale con un mano-fuori da manuale: 25-20.

Terzo set combattutissimo sin dai primi scambi. Pvg corre avanti (8-4). Orsogna non molla: 8-8. Altro ace di Di Gregorio per l’8-10. Alfieri (5 punti per la palleggiatrice barese) di seconda acciuffa il pari 10. Marasco prende il posto di Peretto. Sul 15-15 c’è spazio anche per Monica Cillo, ottima in battuta e successiva difesa a terra. Di Paolo e Ghezzi continuano a picchiare sulla difesa Pvg: 18-21. Orsogna ha messo la museruola alle centrali baresi Piemontese e Labianca (comunque autrici di 7 e 5 punti), costringendo Pvg a non sfruttare una delle sue migliori armi. Peretto e Cariello riagguantano l’ennesimo pareggio: 22-22. Rettilineo di Peretto, muro vincente teatino: 23-23. Ghezzi ancora decisiva in extremis, a seguire l’ace conclusivo di Mancini: 23-25.

Quarta frazione con Romanazzi in cabina di regia dal 10-10. Capponi buca la difesa di casa: 12-14. Pvg rimette le cose a posto con una delle prime fast di giornata, firmata Labianca: 15-15. Equilibrio con errori da entrambi i lati della rete fino al 19-19, ma le ragazze di Saccucci sfruttano meglio i passi falsi avversari. Mano-fuori di Peretto per il 20-22. Rientra in regia Alfieri. Errore in battuta Pvg e muro di Di Gregorio: 20-24. Non bastano il primo tempo di Labianca e il block-out di Peretto a rientrare nel match. Capponi regala i tre punti alle ospiti (22-25) e rimanda Pharma Giuliani al prossimo esame di maturità.

Le parole del presidente Pierluigi Patruno a fine gara: «Ogni squadra ha la sua bestia nera, la nostra si chiama Orsogna: nello scorso campionato abbiamo lasciato punti in entrambi i turni, speriamo che nel 2018 qualcosa cambi. Ahimè, una prestazione in cui sono emerse le lacune che ancora ci sono in squadra e che il periodo natalizio intenso di allenamenti dovrà colmare. Ci aspettano ancora quattro partite del girone di andata – Sant’Elia e Cave in casa e Oria al giro di boa – dopo la trasferta di sabato prossimo a Benevento, non certo una passeggiata, in cui PVG dovrà sorridere solo a fine gara, mantenendo per tutta la durata dei match la concentrazione e la grinta che la contraddistingue anche nei momenti non facili. Da adesso in poi ogni partita sarà una finale!”.

martedì 12 Dicembre 2017

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