Ancora una sconfitta per la Bcc Castellana, che non approfitta della serata no di alcuni elementi di spicco del Padova. Questa è la sintesi estrema del match giocatosi al PalaFlorio di Bari.
Secondo parziale fotocopia del primo. Nelli fa subito ace (1-3), Tzioumakas si fa murare da Volpato (3-6) e Djalma attacca out (7-12). Lorizio prima chiama timeout, poi inserisce Rossatti, Canuto e Cazzainga in luogo, rispettivamente, di Djalma, Hebda e Tzioumakas. Cazzaniga appena entrato (7-12) e Rossatti (12-17) suonano la carica e quando Padova si fa sotto (14-17) Koprivica rileva Randazzo. Cazzaniga porta Castellana a – 1 (21-22), poi ennesimo blackout nella metà campo pugliese, con un erroraccio scolastico di Athos che si fa murare da Polo: 23-25.
Nel terzo parziale confermati i subentrati Koprivica per i bianconeri patavini e Cazzaniga, Canuto e Rossatti tra le fila della BCC Castellana. Nelli firma subito il primo break, fermando a muro Cazzaniga (2-4); lo stesso opposto pugliese firma la parità sul 10-10. Polo porta avanti Padova con l’ennesimo muro (13-10), ma è ancora Cazzaniga, questa volta dalla linea dei 9 metri, a firmare la parità: 18-18. Ancora un blackout tra le fila del Castellana: un innocuo palleggio di Nelli diventa il punto del 18-19, a cui segue, qualche azione dopo, l’erroraccio di Athos che spara, di prima intenzione, in rete (20-22). Fuori Koprivica e dentro Randazzo per Padova; proprio il martello azzurro si fa murare da Cazzaniga (23-23) e attacca in rete (24-23), consegnato il set ball al Castellana che non lo sfrutta. Al fotofinish Nelli mura Canuto (28-29) e Randazzo firma il 30-28.
Tra le fila del Padova brillano Nelli, top scorer con 16 punti e il 50% in attacco, il martello serbo Cirovic (14 punti, con il 59% in attacco) fa la voce grossa nei momenti decisivi, mentre l’azzurrino Polo è sontuoso a muro, con ben 5 block realizzati.
Castellana subisce la giornata no dei martelli Hebda e Djalma, fermi a 8 punti in due e sostituiti a metà secondo parziale. Stecca Tzioumakas, autore di 9 attacchi e 0 punti in attacco. Fanno bene i subentrati Rossatti e Cazzaniga, nonostante le loro percentuali d’attacco non superino il 50% di positività. Bene Cavaccini in ricezione e Paris in regia, ma manca il martello pesante che si carica la squadra sulle spalle quando serve. Il più positivo è Athos Ferreira, 14 punti di cui 10 punti e 4 muri, ma anche due erorracci nel secondo e terzo parziale che fanno la differenza contro una squadra cinica come l’ambizioso Padova di mister Baldovin.
Il prossimo appuntamento casalingo per Lorizio e i suoi ragazzi è fissato per l’8 dicembre, quando al PalaFlorio arriverà il Sora, ultimo in classifica.