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Pharma Volley sconfitta a Chieti

La Redazione
Formazione d'emergenza per coach Sarcinella. La Coged Teatina si impone 3-1
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Pharma Volley Giuliani Bari torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Chieti.

Decimata dagli infortuni e costretta a schierare una formazione d’emergenza, la squadra di coach Marcello Sarcinella lascia il bottino pieno alla Coged Teatina Chieti, che vince 3-1, conquistando tre punti fondamentali per l’obiettivo salvezza. Comporre un sestetto titolare si rivela già un rebus per il tecnico barese, costretto a fare i conti con gli infortuni di Binetti, Fantinel e Cesario e alle precarie condizioni di Sabrina Fiore e della febbricitante Cariello. Saranno  tante le atlete in doppia cifra alla fine del match, a cominciare dalla top scorer Corinne Perna, 19 punti e dalle compagne Matrullo (16), Di Bacco e Ragone (11); dall’altra parte a farla da padrona è Montenegro con i suoi 18 punti, seguita da Cariello (16).

Teatina ci mette determinazione e voglia di vincere, ma deve comunque faticare per superare le avversarie, che si aggiudicano il terzo parziale e perdono il quarto dopo un finale tiratissimo ai vantaggi (29-27) dopo più di due ore di gioco.

La società di Pierluigi Patruno resta ottava a 28 punti a cinque partite dal termine (sabato 1 aprile al Palacarbonara arriva la quarta forza del girone, Brindisi-San Vito in piena corsa per un posto nel play-off) mentre Coged allunga il vantaggio sul terzultimo posto a +5.

La partita
Coach Esposito si affida a Negroni in regia, capitan Perna opposta, Matrullo e Di Bacco laterali, Ragone e Furlanetto al centro, libero Bozzetto; Pvg con un solo centrale di ruolo, schiera  la diagonale Paternoster-Cariello, il libero Doroty Rinaldi  e Montenegro in banda, centrali Fiore e l’opposta Haliti.

C’è grande equilibrio nel primo set con buoni attacchi e difese poco attente almeno fino al 16-16. Poi gli errori di marca Pvg danno un piccolo vantaggio alle atlete di casa che si portano in pochi minuti sul 23-18. Il colpo d’astuzia di Paternoster rallenta la corsa teatina (24-22). Perna chiude il set sul 25-22.

Insegue ancora Pharma Giuliani nella seconda frazione, Coged approfitta del momento difficile delle ospiti. Primo tempo di Fiore per l’8-5. Un buon turno al servizio di Rinaldi non basta ad agganciare la squadra di casa che mantiene due punti di vantaggio: 11-9. Lunghissimo scambio capitalizzato da Montenegro (12-10). Al time out è avanti Teatina 16-13. Pvg non riesce a dare continuità al suo gioco, Coged allunga: 19-15. La buona volontà non basta. Le attaccanti abruzzesi infieriscono sulla acciaccata avversaria, vincendo il set 25-18.

Nella terza frazione Cariello e compagne entrano in campo con più determinazione. In pochi minuti si portano sul 1-5. Le attaccanti baresi provano a sovvertire le sorti di un match apparentemente segnate. Teatina si è fatta sorprendere dalla partenza sprint, ma recupera con altrettanta rapidità (7-8). Si gioca punto su punto. Pvg mantiene il mini-vantaggio (14-16). Dopo il time out, l’accelerazione decisiva. Cariello colpisce in pallonetto e in diagonale (15-21). Muro e fast di Fiore che allungano il gap in maniera decisiva (17-24). Un errore al servizio di Chieti regala alle baresi l’unica gioia nel difficile pomeriggio del Palatricalle: 18-25.

Ace di Paternoster: anche il quarto set parte sotto i buoni auspici. Tocco di misura di Rinaldi per il 4-6.  Pvg avanti 6-8 al primo time-out tecnico. Montenegro sigla il colpo del 8-10. Le ragazze di Esposito non mollano e ristabiliscono la parità guidate da capitan Perna (13-13). Cariello e Fiore per il 15-15. Teatina in vantaggio di una incollatura: 16-15. Ancora molti errori in battuta da entrambe le parti (11 per Chieti, 12 per Bari) che portano il set sul 18-18. Campanella prende il posto di Paternoster. Mani-fuori di Cariello per il 20-21. Primo tempo di Perna, ancora pari 23-23. Fast di Fiore per il vantaggio che può essere decisivo, ma i tanti errori pugliesi nella fase cruciale del parziale rimettono ogni volta in gioco le avversarie, che si ritrovano sul 25-24. Il mani-fuori di Montenegro pareggia i conti due volte, fino all’allungo conclusivo del 29-27 che rispedisce a casa Rinaldi e compagne a mani vuote.

lunedì 27 Marzo 2017

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