Volley

Pharma Giuliani cede al tie-break. La spunta Manfredonia

La Redazione
Un punto per le baresi contro la seconda forza del campionato
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I match tra Pharma Volley Giuliani Bari e Sebilot Manfredonia non tradiscono mai le aspettative. Stavolta a spuntarla è stata la squadra di Fabio Delli Carri (2-3), rimontando il vantaggio di due set delle baresi, martoriate dagli infortuni.

In un PalaCarbonara mai così affollato, le due squadre hanno dato vita ad una partita estremamente combattuta, emozionante, con una Pvg incerottata e in formazione rimaneggiata, che nei primi due set mette sotto la seconda in classifica, mostrandosi impenetrabile in difesa. Le avversarie sono venute fuori con il passare dei minuti, anche a causa dell’ennesimo infortunio nel primo set, stavolta toccato alla centrale Cesario, che ha stretto i denti, restando in campo fino alla fine. La partita di sabato ha chiarito una volta per tutte che tutte le squadre dovranno faticare contro le ragazze di Sarcinella nelle sei partite che restano fino alla fine della regular season di B2 femminile (girone H).

La partita
Pvg priva di Binetti e Fantinel, schiera Paternoster in regia e Haliti opposto, in banda Cariello e Montenegro, centrali Fiore e Cesario, libero Rinaldi; Manfredonia in formazione-tipo con Mileno in cabina di regia, Stefania Liguori a completare la diagonale, Vinciguerra e Padula come centrali, Roberta Liguori e Barbaro ai lati, La Torre libero.

Un lunghissimo scambio in apertura di match fa intuire sin da subito che ci sarà da divertirsi al PalaCarbonara. È Sebilot a guidare al primo time-out (6-8). Ace di Paternoster per il 10-10. Brutta caduta di Paola Cesario, costretta ad uscire per qualche minuto, dentro la baby Monica Cillo. Il fato sembra accanirsi sul roster già ridotto all’osso, ma Pvg è ancora più determinata in campo. Fast di Fiore per il 16-15. Montenegro imperversa, utilizzando tutto il suo notevole bagaglio tecnico (19-17); alla fine saranno 21 i suoi punti. La centrale di Monopoli rientra in campo con una vistosa fasciatura e mette subito a terra la palla del 21-18. Manfredonia non trova buchi nella difesa Pvg, gli attacchi di Barbaro e delle gemelle Liguori sono costantemente rintuzzati. Cariello in rettilineo e Montenegro in diagonale chiudono il set sul 25-21.

Haliti forza il muro dauno (5-3). Delli Carri inserisce Carrisi al centro. Ancora Montenegro coglie impreparata la difesa ospite, 8-6. L’entusiasmo del pubblico è encomiabile. Mano fuori di Cariello per il 12-8. Altra fast di Fiore e ace di Cariello: 16-13. Gran primo tempo di Cesario che metterà a segno ben 11 punti: 19-16. Roberta Liguori non ci sta, e sfrutta le mani avversarie: 19-19. Colpo veloce e ace di Montenegro per il 21-19. Manfredonia sempre più nervosa non trova il bandolo della matassa: Cariello infierisce in rettilineo, per il 25-20 che regala il punto ad una eroica Pvg.

Nel terzo parziale Sebilot trova la via del centro, Pvg paga i due set perfetti e le condizioni precarie di una delle sue centrali. Ace di Vinciguerra per il 4-7. I tanti errori delle baresi si fanno sentire. Muro di S. Liguori che allunga il vantaggio ospite: 6-13. Dentro Campanella in cabina di regia.  Colpo sulla linea di fondo di Haliti per il 10-15. Padula e Vinciguerra fanno la voce grossa sotto rete (13 punti ciascuna per le due centrali): 11-18. Cariello sfrutta il muro sipontino: 13-22. Ma Manfredonia non lascia spazio a rimonte:  S. Liguori sigilla il 15-25.

Anche nel quarto set, Pvg ha il fiato corto. Ace di Padula per il 4-7. Mano-fuori di Cariello (12 punti per l’opposta schierata in banda) e primo tempo di Vinciguerra (7-12). Potente attacco di Roberta Liguori (18 i suoi punti) al quale replica l’ace di Paternoster: 9-13. Barbaro mette a terra la palla del 13-18. Montenegro gioca con il muro: 15-20. Altro servizio vincente dell’alzatrice barese, che con il suo turno al servizio propizia la rimonta Pvg, concretizzata da Montenegro e Haliti (10 punti per l’attaccante di origini albanesi): 21-22. Manfredonia tuttavia tiene duro e porta a casa il 2-2: 21-25.

Tie-break aperto dal quarto ace di Paternoster (7 i suoi punti complessivi) e da un poderoso attacco di Montenegro: 4-0. Ace di Vinciguerra e due volte R. Liguori in diagonale rimettono il mini-set in equilibrio. Due muri di Cesario ai quali risponde Padula, due volte in primo tempo vincente: 7-7. Haliti inchioda la palla del vantaggio e gli errori dauni sanciscono il +3 giallonero (10-7). Ma ancora una volta Manfredonia rientra nel match: Mano-fuori di Barbaro e Vinciguerra da centro per il 10-10. Muro di Fiore (8 punti per la centrale) per il 12-12. Fast contestatissima di Fiore che avrebbe riportato in vantaggio le baresi; gli arbitri la battezzano fuori, per gran parte del pubblico la palla cade al di qua della linea: 12-13. Barbaro in diagonale e un muro fuori delle atlete di casa innescano la festa delle ospiti (13-15) che restano seconde nel girone con 45 punti dietro a Cerignola (47) ieri vittorioso contro Brindisi. Pharma Giuliani dopo un match giocato a dir poco alla pari, strappa un punto ad una delle corazzate del gruppo e con 28 punti, torna ottava, sorpassata da Assitec Sant’Elia, che batte 3-0 la terza forza del girone Grotte di Castellana.

lunedì 20 Marzo 2017

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