Finisce 1-1 il derby degli errori. Un autogol di Gyomber e una papera di Guarna decidono nel primo tempo la sfida tra Foggia e Bari. Un punto ciascuno che però non fa bene a nessuno. Il Bari, alla quarta “x” consecutiva, viene raggiunto in classifica al sesto posto, mentre il Foggia rimanda l’aggancio alla zona playoff. Partita combattuta sopratutto nella prima frazione. Gli uomini di Grosso hanno tenuto in piedi la baracca durante la sfuriata iniziale dei padroni di casa e una volta raggiunto il pareggio hanno tenuto testa agli avversari, salendo di colpi nella ripresa e sfiorando il colpaccio nel finale. Però i tre punti forse sarebbero stati un premio troppo grande per i biancorossi.
Il Foggia scappa Nené riprende i dauni
Sette cambi per Grosso rispetto alla formazione scesa in cambio contro il Novara. In difesa rientrano Sabelli, Marrone e Balkovec. Confermato invece Gyomber. A centrocampo agiscono Tello, Basha e Iocolano. In attacco Improta e Galano supportano Nené.
Partenza sprint del Foggia che si rende pericoloso al 9’ con un cross di Zambelli, su cui però arrivano in ritardo Nicastro e Mazzeo. L’intensità dei padroni di casa costringe i biancorossi nella propria metà campo. Al 19’ Galano prova ad alleggerire la pressione con un sinistro sbilenco che finisce sul fondo. Il Foggia continua a martellare e due minuti dopo va vicino al gol con una conclusione di Nicastro, che sibila poco distante dal palo alla sinistra di Micai. È il preludio del gol che arriva al 23’. Tello perde palla a centrocampo, la sfera finisce a Zambelli che crossa al centro trovando la deviazione decisiva di Gyomber. Il pareggio del Bari arriva quasi immediatamente, grazie ad un clamoroso errore di Guarna, che nel tentativo di rilanciare l’azione “serve” Nené, il brasiliano tutto solo al centro dell’area di rigore ringrazia e spedisce la palla in rete. Il gol dell’1-1 ha l’effetto di annacquare l’azione propulsiva dei dauni, ma il Bari non ne approfitta.
Ad inizio ripresa la partita è sospesa per via dei fumogeni accesi dai tifosi di casa. Al 10’ brivido nell’area del Bari sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Kragl. I biancorossi, però, reagiscono e risalgono il campo con il palleggio, ma senza trovare il guizzo decisivo. Forse anche a causa del gran caldo, la temperatura ha sfiorato i 28°, i ritmi calano ulteriormente. Bari pericoloso al 22’ su un contropiede orchestrato da Tello, ma concluso con un debole tiro da Iocolano. Micai protagonista al 35’ quando alza sulla traversa un forte tiro di Mazzeo. Grosso cambia volto all’attacco mandando in campo prima Floro Floros e poi Cissé per Nené e uno spento Galano. Proprio l’attaccante napoletano sfiora il colpaccio nel finale con un colpo di testa che finisce di poco fuori. A tempo scaduto è invece Cissé a strozzare troppo il tiro al termine di un contropiede. Il Bari sale a quota 57, ma viene agganciato in classifica dal Venezia. A fine partita Fabio Grosso non ha rilasciato dichiarazioni.
Il tabellino
Foggia-Bari 1-1
Foggia (3-5-2): Guarna; Loiacono, Camporese (36’st. Tonucci), Calabresi; Zambelli, Agazzi, Greco (25’st. Agnelli), Deli, Kragl; Nicastro (26’st. Beretta), Mazzeo. In panchina: Noppert, Figliomeni, Fedato, Duhamel, Martinelli, Rubin, Floriano, Ramé, Scaglia. Allenatore: Stroppa.
Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Gyomber, Marrone, Balkovec; Tello, Basha, Iocolano (33’st. Busellato); Galano (39’st. Cissé), Nené (37’st. Floro Flores), Improta. In panchina: De Lucia, D’Elia, Petriccione, Kozak, Anderson, Cassani, Cissé, Andrada, Diakhite, Busellato, Empereur. Allenatore: Grosso.
Arbitro: Chiffi di Padova (assistenti Bresmers, Galetto; quarto uomo Pezzuto).
Reti: 23’pt. autogol Gyomber, 29’pt. Nené,
Note: Ammoniti: Loiacono, Basha, Agazzi. Angoli 6-1 per il Foggia. Recupero 1’+6’.