Il Bari risorge dalle sue ceneri, batte 2-1 l’Avellino e riprende la marcia in classifica. Sono serviti 91’ per avere ragione degli irpini nel recupero di Pasquetta della 29esima giornata che non fu disputata per la scomparsa di Davide Astori. I padroni di casa, infatti, si erano portati in vantaggio con un gol di Vajushi alla mezz’ora del primo tempo. Quando sulla partita già aleggiavano i fantasmi di Ascoli, i biancorossi hanno prima pareggiato con Nené e poi hanno trovato il colpo da tre punti con la rete del guineano, entrato in campo solo pochi minuti prima.
Nené e Cissé ribaltano la gara
Grosso ridisegna il 4-3-3 con ben cinque cambi rispetto all’undici sconfitto ad Ascoli. In difesa Gyomber e Balkovec per Empereur e Anderson. A centrocampo Basha e Iocolano sostituiscono Petriccione e Tello. In attacco invece Galano prende il posto di Cissé.
L’avvio della gara è tutto di marca biancorossa. Al 5’ ci prova Improta con un tiro parato da Lezzerini. Pochi minuti dopo è Galano a scaldare le mani del portiere di casa. Gli uomini di Grosso sembrano in totale controllo della gara e continuano a spingere alla ricerca del gol, ma al primo affondo è l’Avellino a passare in vantaggio. Al 31’ Iocolano perde un brutto pallone, ne approfitta Kresic che serve Vajushi. Il tiro a giro del calciatore albanese non lascia scampo a Micai. Nel finale di primo tempo timide proteste di Iocolano per un presunto fallo subìto in area di rigore.
Nella ripresa il Bari riparte subito all’attacco. La sventola di Henderson dopo pochi secondi è deviata in angolo dal portiere. Al 19’ finalmente arriva il pareggio dei biancorossi. Icolano pennella per Nené, che ruba il tempo al proprio marcatore e batte Lezzerini con un colpo di testa in torsione. Il Bari non molla e si butta all’attacco nel tentativo di conquistare l’intera posta in palio. Al 26’ per poco Improta non fa saltare il banco, ma la sua conclusione deviata finisce di poco fuori. Al 30’ Basha sugli sviluppi di un calcio da fermo spreca mandando fuori di testa da ottima posizione. A pochi minuti dalla fine si accende Floro Flores, subentrato a Nené, ma la sua conclusione sfiora soltanto il palo. Quando il pareggio sembra ormai cosa fatta, arriva il provvidenziale destro di Cissé, subentrato pochi minuti prima a Galano, che gonfia la rete. Il Bari sale a quota 53 isolandosi momentaneamente al quarto posto in classifica.
Grosso: «Grande partita, stiamo provando a costruire qualcosa di importante»
«I ragazzi sono stati in grado di fare una grande partita – ha spiegato a fine gara Fabio Grosso -. Non era facile qui ad Avellino. Siamo riusciti a creare tanto, abbiamo messo i presupposti per fare i gol. Il primo tempo è stato, nel risultato, bugiardo. Al contrario, della scorsa partita, siamo rimasti in gara, abbiamo continuato a fare il nostro gioco. Questo ci ha premiati fino alla fine. Oggi, abbiamo dimostrato che ci siamo e stiamo provando a costruire qualcosa di importante. Ci mancano ancor tanti punti da qui alla fine, ci sono tante giornate, non vogliamo sprecare nessuna partita».
Il tabellino
Avellino-Bari 1-2
Avellino (3-5-2): Lezzerini; Migliorini, Marchizza, Moretti, Vajushi (16′ Laverone), Kresic; D’Angelo, Ardemagni (12’st Castaldo), Ngawa, Asencio, Cabezas (35’st Morosini). A disposizione: Casadei, Marchizza, Morero, Pecorini, Evangelista, Gavazzi, Wilmots, Bidaoui, Mentana, Vajushi. Allenatore: Novellino.
Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Marrone, Gyomber, Balkovec, Iocolano (26’st Tello), Basha, Henderson; Galano (42’st Cissè), Nené (31’st Floro Flores), Improta. A disposizione: De Lucia, Conti, Tello, Cassani, D’Elia, Petriccione, Busellato, Floro Flores, Cissé, Nenè, Andrada, Empereur. Allenatore: Grosso.
Reti: 31’pt. Vajushi, 19’st. Nené, 46’st. Cissé
Note: Ammoniti: Moretti, Basha, Marchizza, Pecorini, Cissè, Asencio. Angoli: 4-4. Recupero: 1’+5′.