Il Bari affonda ad Ascoli. Sconfitta pesante (1-0) per i biancorossi, che contro la penultima forza del campionato vedono svanire in un colpo solo la striscia positiva (si ferma a 7 partite) ma soprattutto le velleità di alta classifica. Prestazione insufficiente quella degli uomini di Grosso, che dopo aver subito in apertura il gol di Buzzegoli sono andati letteralmente a sbattere contro il muro difensivo eretto dai padroni di casa, al quale i biancorossi sono stati capaci di opporre solo di uno stucchevole possesso palla.
Bari incapace di reagire
Grosso conferma per nove undicesimi la formazione scesa in campo contro il Brescia. Gli unici cambi sono a centrocampo: Petriccione rileva l’infortunato Basha, Tello invece Iocolano.
Partita subito in salita per il Bari. Al 3’ l’Ascoli passa in vantaggio con un tiro da fuori di Buzzegoli che si insacca alla destra di Micai. I marchigiani sfiorano il raddoppio al 12’, quando Varela sfugge a Marrone e sfiora il palo con un pericoloso tiro a incrociare. Scampato il pericolo, il Bari prende in mano il controllo del gioco mentre i padroni di casa si rintanano a difesa della propria area. Al 25’ primo squillo dei biancorossi. Nené colpisce in diagonale ma trova Agazzi pronto alla respinta. Poco dopo è Henderson con un destro da fuori a fare sibilare la sfera non lontana dal palo.
Nella ripresa i biancorossi riprendono a fare possesso palla, ma gli attaccanti non riescono a farsi largo tra le maglie della difesa di casa. Grosso allora manda in campo Galano al posto di Henderson e Iocolano per Nené, stasera decisamente sottotono. Intorno alla mezzora Petriccione calcia da fuori, Agazzi interviene goffamente, ma riesce ad allontanare la minaccia. Il tecnico del Bari si gioca anche la carta Kozak per Improta, ma la musica non cambia. Il muro ascolano regge fino alla fine e al Bari non resta che mandare giù un altro boccone amaro.
Grosso: «Peccato per quell’inizio»
«Oggi è stato un peccato, quell’inizio ha compromesso tutta la gara – ha spiegato Fabio Grosso davanti alle telecamere di Sky -. Una battuta di arresto che ci dà fastidio, ma indietro non si può tornare, ci servirà per le prossime volte».
Il tabellino
Ascoli-Bari1-0
Ascoli (3-5-2): Agazzi; Padella, Mengoni, Gigliotti; Mogos, Martinho (11’st. D’Urso), Buzzegoli, Addae, Pinto (40’st. De Santis); Varela (14’st. Clemenza), Monachello. In panchina: Lanni, Ventola, Baldini, Perri, Parlati, Castellano, Florio, Ganz, Kanoute. Allenatore: Cosmi.
Bari (4-3-3): Micai; Micai; Anderson, Marrone, Empereur, Sabelli; Tello, Petriccione, Henderson (13’st. Galano); Improta (31’st. Kozak), Nené (21’st. Iocolano), Cissé. In panchina: Conti, D’Elia, Busellato, Gyomber, De Lucia, Cassano, Di Cosmo, Lella. Allenatore: Grosso.
Arbitro: Ros di Pordenone (assistenti Grossi e Luciano; quarto uomo Balice).
Reti: 3’pt. Buzzegoli
Note: Ammoniti: Addae, Mengoni Sabelli. Angoli 4-2 per il Bari. Recupero 3’+4′.