Calcio

Marzo il mese della verità. Il Bari comincia con l’insidiosa trasferta di Avellino

Nicola Palmiotto
Biancorossi attesi da sei partite in 25 giorni. Grosso: «Alla fine del mese avremo le idee più chiare. Domani siamo contenti di avere i tifosi al nostro fianco»
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Dopo il rinvio, causa maltempo, della gara di martedì scorso contro lo Spezia, il Bari torna in campo in occasione della trasferta di Avellino, in programma domani pomeriggio alle 15. «Se è stato un vantaggio o uno svantaggio non aver giocato in settimana lo scopriremo con il tempo, io avrei voluto giocare – ha spiegato Grosso -. Ma guardiamo oltre, abbiamo davanti un impegno complicato nel quale ci fa piacere avere accanto i nostri tifosi che saranno numerosi: proveremo a ripagarli. Starà a noi mettere il resto, fare una partita gagliarda e feroce, contro degli avversari che proveranno a metterci in difficoltà».

La partita contro gli irpini costituisce la prima tappa di un ciclo terribile che nel solo mese di marzo vedrà i biancorossi scendere in campo sei volte in soli 25 giorni. «Dopo questo mese avremo le idee un po’ più chiare su quanto fatto e su quello che resta da fare – concorda il tecnico -. Noi però dovremo essere presenti sul campo in ogni partita ed avere la ferocia per continuare a fare punti, a partire da questa gara contro un avversario reduce da un pareggio fuori casa contro la formazione più in forma del campionato (l’Empoli, ndr) e che nel proprio stadio ha un percorso da playoff».

Capitolo formazione. Oltre al lungo degente Salzano, saranno indisponibili Oikonomou, Brienza Floro Flores, Empereur e Busellato, quest’ultimo vittima di un virus intestinale. Si va dunque verso la conferma della formazione scesa in campo a Terni. Chissà che non si riveda in campo Improta, che permetterebbe a Galano di tornare sulla zona destra del campo. Ma per Grosso la posizione dell’attaccante foggiano non è un problema: «Galano, può ricoprire varie posizioni – ha assicurato il tecnico -. Nelle ultime partite la squadra è stata attenta a non concedere spazi agli avversari, in questo compito sono fondamentali anche gli attaccanti».

sabato 3 Marzo 2018

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