Uno schiaffo al Frosinone e il Bari si rialza. Un gol di Kozak ha il potere di interrompere la striscia negativa dei Galletti e di stoppare la marcia della capolista (alla prima sconfitta dopo ben 16 partite). Senza vittorie da cinque turni (2 sconfitte e 3 pareggi) oggi più che mai agli uomini di Grosso serviva fare risultato. L’obiettivo è stato raggiunto grazie ad prova senza fronzoli, condita da un apprezzabile spirito di sacrificio, ma anche senza grosse sbavature. Quello che in pratica era mancato nelle ultime partite.
Tre punti d’oro
Grosso conferma il 4-3-3 ma mescola gli interpreti. In difesa schiera centrali Marrone e Gyomber, Sabelli e D’Elia invece presidiano le fasce. Centrocampo in versione muscolare con Busellato, Basha e Henderson. In attacco invece c’è Kozak con Galano e Anderson.
Pronti via e Daniel Ciofani spaventa il Bari, ma Gyomber si salva in angolo. I biancorossi approcciano bene la gara, controllando il possesso palla e spingendosi nella metà campo avversaria. Al 7’ Sabelli se ne va in contropiede, serve Kozak che però perde l’attimo giusto e calcia alto. Scampato il pericolo il Frosinone avanza il proprio baricentro e al 20’ sfiora il vantaggio con un cross di Beghetto deviato da Sabelli e smanacciato da Micai. Il Bari pecca di precisione e non riesce più ad innescare i propri attaccanti, mentre nel finale di primo tempo i ciociari vanno di nuovo vicini al vantaggio con Matteo Ciofani, la cui conclusione è deviata in angolo da Micai.
Il copione della partita non cambia neanche nel secondo tempo. Il Frosinone occupa tutti gli spazi e dà l’impressione di poter controllare la gara. Al 5’ ci prova Galano con una conclusione parata da Bardi. Poi al 18’ arriva l’episodio che decide la gara. Kozak svetta su un corner battuto da Galano e regala il vantaggio al Bari. La reazione degli ospiti si concretizza con un tiro di Chibsah che sorvola la traversa (23’) ma i biancorossi hanno il merito di chiudere tutti gli spazi portando a casa un risultato preziosissimo. In classifica il Bari sale al quarto in compagnia del Cittadella.
Grosso: «Bravi ad ottenere questa vittoria, abbiamo dimostrato che siamo vivi»
«Oggi siamo molto contenti, era l’occasione giusta per fare una prova da squadra, volevamo dimostrare che eravamo vivi – ha spiegato Fabio Grosso davanti alle telecamere di Sky -. Abbiamo fatto una prova di grande determinazione, abbiamo messo sacrifico e forza, anche qualità in alcuni frangenti. Siamo stati premiati con una vittoria che siamo stati bravi ad ottenere. Conosco le qualità di questo gruppo che lavora bene, sono convinto che con il tempo verranno di nuovo fuori. Kozak? È un grandissimo lavoratore, ha molte qualità ma negli ultimi anni la sfortuna si è accanita contro di lui. Sono contentissimo che sia stato lui a sbloccare una partita così difficile».
Il tabellino
Bari-Frosinone 1-0
Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Gyomber, Marrone, D’Elia; Busellato, Basha, Henderson (26’st Tello); Anderson (43’st Diakité), Kozak (38’st Nené), Galano. In panchina: De Lucia, Conti, Petriccione, Brienza, Improta, Balkovec, Iocolano, Floro Flores, Empereur. Allenatore: Grosso.
Frosinone (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani (36’st Paganini), Maiello, Chibsah, Beghetto; Ciano (26’st Soddimo); Dionisi (36’st Citro), D. Ciofani. In panchina: Vigorito, Crivello, Russo, Besea, Frara, Volpe, Krajnc, Koné. Allenatore: Longo.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano 6.5 (assistenti Colella, Margani; quarto uomo Di Martino).
Rete: 18’st Kozak.
Note: Spettatori 12.657, di cui abbonati 9.003 (incasso non comunicato). Ammoniti: Chibsah (F), Henderson (B). Kozak (B), Nené (B), Basha (B), D. Ciofani (F). Angoli: 13-3 per il Frosinone. Recupero 2’+5′.