Il Bari affonda anche in laguna, strapazzato 3-1 dal Venezia. Punizione pesante per i biancorossi, che subiscono tre gol nei primi 45’ e vedono materializzarsi il secondo stop consecutivo. A nulla è servito il gol di Sabelli nella ripresa e l’ultima mezz’ora giocata in superiorità numerica. A certificare il momento nero degli uomini di Grosso, anche oggi molli in difesa ed evanescenti in attacco, sono i numeri: la vittoria manca da cinque partite nelle quali i biancorossi hanno segnato due soli gol (uno su autorete) subendone 8 (sette nelle ultime due). Ce n’è abbastanza per parlare di crisi, nella quale è difficile salvare qualcuno o qualcosa.
Bari tramortito nel primo tempo
Grosso torna alla difesa a quattro con Oikonomou e Diakhite centrali. Petriccione fa il play, mentre al centro dell’attacco torna Floro Flores.
Nei primi minuti di gara il Bari prova a tenere alti i ritmi, ma i padroni di casa trovano presto le contro misure e cominciano a mettere in difficoltà i biancorossi soprattutto a centrocampo dove sfruttano la superiorità numerica e la leggerezza di Petricicone in fase di filtro. Al 10’ è Pinato a sfiorare il vantaggio con tiro dal limite che finisce di poco fuori. Al 22’ il Venezia passa in vantaggio con un destro micidiale di Stulac dal limite dell’area. Il Bari prova a scuotersi, ma gli attaccanti peccano di precisione negli ultimi metri. Gli uomini di Inzaghi invece continuano i imperversare. Al 31’ sugli sviluppi di un corner Falzerano pennella per Litteri, che sfrutta la marcatura blanda di Oikonomou e di testa fa 2-0. Cinque minuti dopo il Bari capitola per la terza volta. Anche in questo caso è fatale un corner spizzato da Domizzi e corretto in rete da Litteri. Gli uomini di Grosso sono frastornati e nel finale rischiano il poker, quando Geijo va via a Oikonomou e calcia di poco fuori.
Ad inizio ripresa Grosso manda in campo Brienza per Tello. Proprio il neo entrato al 10’ è l’autore del primo tiro in porta del Bari, bloccato senza affanni da Audero. I biancorossi, favoriti anche dall’atteggiamento del Venezia che punta a conservare il risultato, alzano il baricentro. Al 16’ la traversa dice di no ad una punizione di Floro Flores e Audero salva tutto sul tap-in di Improta. Ma sugli sviluppi del corner il Bari accorcia le distanze, con un tiro dalla distanza di Sabelli che sorprende il portiere di casa. Poco dopo il Venezia resta in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Litteri. Grosso si gioca anche la carta Kozak al posto di Improta, ma il Bari non riesce a creare ulteriori pericoli, fatta eccezione per un auto-palo colpito al 35’ da Modolo nel tentativo di anticipare Galano. In classifica il Bari, raggiunto da Venezia e Carpi, resta ai margini della zona playoff.
Grosso: «Periodo duro, dobbiamo uscirne con il lavoro»
«In queste due partite gli avversari hanno esaltato tutti i nostri difetti e noi non siamo stati in grado di reagire – ha spiegato Fabio Grosso davanti alle telecamere di Sky -. Dobbiamo reagire, questo è un periodo duro ma dobbiamo uscirne con il lavoro».
Il tabellino
Venezia-Bari 3-1
Venezia (3-5-2) Audero; Andelkovis, Modolo, Domizi; Bruscagin, Falzerano, Stulac, Pinato (40’st. Suciu), Garofalo (44’st. Del Grosso); Geijo (33’st. Zigoni), Litteri. In panchina: Vicario, Gori, Soligo, Fabiano, Firenze, Marsura, Frey, Cernuto, Zampano. Allenatore: Inzaghi
Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Oikonomou, Diakhite, D’Elia; Tello (1’st. Brienza), Petriccione (35’st. Henderson), Busellato; Galano, Floro Flores, Improta (25’st. Kozak). In panchina: De Lucia, Conti, Basha, Anderson, Balkovec, Iocolano, Andrada, Gyomber, Empereur. Allenatore: Grosso.
Arbitro: Chiffi di Padova (assistenti Orpomolla-Grossi; quarto uomo. Zufferli).
Reti: 22’pt. Stulac, 31’ e 36’pt. Litteri, 16’st. Sabelli.
Note: 21’st. espulso Litteri per doppia ammonizione. Ammoniti: Litteri, Busellato, Oikonomou, Garofalo, Diakhite. Angoli 11-8 per il Venezia. Recupero 2’+5’.