Calcio

Mezzogiorno di fuoco, ecco il super derby di Puglia

Nicola Palmiotto
Annunciati 30mila spettatori. Grosso: «Partita con un pubblico di categoria diversa. Sentiamo l'entusiasmo, ma attenti al Foggia»
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Meglio non si poteva fare. Era difficile immaginarsi un’atmosfera migliore per il derby tra Bari e Foggia, in programma domani alle 12,30. Intanto l’attesa per la sfida, che torna al San Nicola dopo quasi 21 anni (l’ultimo confronto in campionato si disputò a gennaio ’97, vinse 2-1 il Foggia). Poi la classifica del Bari, capolista in attesa delle partite del pomeriggio, e di conseguenza l’entusiasmo dei tifosi: si prevede il pubblico delle grandi occasioni con 30mila tifosi sugli spalti, di cui 1300 supporter foggiani, a cui, ciliegina sulla torta, è stato revocato l’iniziale divieto di assistere alla gara.

Insomma, un groviglio di emozioni che i biancorossi dovranno essere bravi a gestire. «Questa è una partita diversa da quelle che ho fatto in passato – ha ammesso Fabio Grosso alla vigilia della gara -. Sentiamo tutti l’attesa che c’è e l’entusiasmo che si è creato e ne siamo felici, perché vuol dire che siamo stati bravi a a meritarci una partita con una cornice di pubblico di categoria diversa. Ma, come abbiamo ripetuto sempre, sarà una partita difficilissima con avversario complicato».

Guai quindi a valutare le due squadre in base alla differenza in classifica, che peraltro è di solo otto punti. «Vogliamo affrontare la partita – ha aggiunto il tecnico – con serenità ma non con tranquillità, perché ti fa abbassare la concentrazione. Sappiamo che il nostro avversario viene per fare una grande partita e sopratutto fuori casa (il Foggia ha ottenuto 11 dei 18 punti in trasferta, ndr) ha dimostrato di saper mettere in difficoltà avversari di livello. Noi siamo pronti ad affrontarli sapendo che ci sarà da soffrire: non dobbiamo cadere nel tranello di credere che sia una partita facile, sappiamo le insidie che nasconde questa sfida».

L’allenatore ha speso alcune parole anche su Christian Galano, che domani affronta la squadra della propria città. «Mi auguro che l’abbia vissuta come i suoi compagni e che non si sia fatto influenzare da altri pensieri», ha affermato.

Capitolo formazione. Mancheranno Marrone e Morleo infortunati e Busellato squalificato. Grosso potrebbe quindi insistere sull’undici già visto all’opera contro Pescara e Novara. L’unico dubbio è l’utilizzo di Cissé o Floro Flores al centro dell’attacco. «Ma sarà determinante – ha specificato Grosso – chi subentrerà».

Allora buon derby a tutti, con l’auspicio che sia una sfida all’insegna della sportività sia in campo che sugli spalti.

sabato 25 Novembre 2017

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