Calcio

Super Bari, al San Nicola va ko anche il Pescara

Nicola Palmiotto
Brienza su punizione firma la settima vittoria casalinga dei biancorossi
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Il
Bari batte il Pescara 1-0 e si regala il quarto posto in classifica
. È
dolce la notte del San Nicola per i Galletti, che colgono la settima
vittoria in casa (la sesta consecutiva). Ma quello che impressiona è il
modo con cui i biancorossi hanno vinto, disputando una gara tatticamente
ineccepibile nella quale hanno dominato gli avversari soprattutto nel
secondo tempo, procurandosi almeno quattro limpide occasioni da gol
senza subire pericoli. La resistenza del Pescara è caduta su una perfida
punizione di Brienza, deviata dalla barriera. Ma il successo del Bari
non fa una grinza e rappresenta un mattone importante sul futuro cammino
dei biancorossi.

Bari straripante nel secondo tempo
Emergenza
in casa Bari. Assenti Marrone, Morleo e Capradossi (in nazionale under
21), oltre a Basha e D’Elia. Brienza e Cassani, in non perfette
condizioni, vanno in panchina. Grosso sceglie un 4-3-3 con Anderson
terzino destro e Fiamozzi adattato sulla corsia opposta. Busellato
recupera ed è schierato mezz’ala accanto a Petriccione e Tello. In
attacco confermato il tridente Gakano, Cissé e Improta.

Il
Pescara comincia a tutto gas occupando stabilmente la metà campo
barese. Al 19’ ci prova Palazzi da fuori, ma la sua conclusione, deviata,
finisce sul fondo. Il grande pressing degli abruzzesi impedisce al Bari
di innescare il tridente. Quando succede però sono pericoli per la
retroguardia ospite. Al 32’ Anderson, ottima prova la sua, va via sulla
destra, sul suo cross si avventa Cissé, ma la palla finisce fuori. Sei
minuti dopo il centravanti guineano si libera al tiro con un’azione di
potenza ma Fiorillo è bravo a salvarsi in angolo.

In
avvio di ripresa il Bari sale subito di colpi e piovono le occasioni da
gol. Al 4’ Tello libera Anderson sulla destra, l’olandese va ancora al
cross, ma la volée di Galano finisce di un soffio fuori. Pochi secondi
dopo Improta imbecca Galano, che tutto solo davanti a Fiorillo si fa
ribattere la conclusione in corner. La morsa del Bari non si allenta e
per lunghi tratti gli ospiti sembrano sparire dal campo. Grosso
inserisce Brienza, ma il Bari trova sulla sua strada un Fiorillo in
giornata di grazia, che si ripete al 20’ opponendosi a un bolide da
fuori di Petriccione. La pressione dei biancorossi si concretizza
finalmente al 32’, quando Brienza su punizione spedisce la palla la rete
con l’aiuto di una deviazione della barriera. Il Pescara prova a
reagire, ma l’unico pericolo per la difesa dei pugliesi arriva su un
tiro di Crescenzi al 44’ sventato da Micai. Finisce con i biancorossi
che vanno a fare festa con i tifosi della curva Nord.

Grosso: «Vittoria meritata, ottima prestazione difensiva»
«Vittoria
importantissima in una partita difficilissima
– ha spiegato Fabio
Grosso a fine partita -. Siamo venuti fuori negli ultimi 15’ del primo
tempo, poi nella ripresa abbiamo cambiato ritmo. Abbiamo portato a casa
una vittoria meritata con un’ottima prestazione difensiva, non
concedendo niente ad un avversario che crea molto. Sono tre punti
pesanti, faccio i complimenti al gruppo
».

«Il
Bari era un avversario difficile
– è il commento di Zdenek Zeman -. Nel
primo tempo abbiamo fatto bene, nel secondo abbiamo giocato più per non
perdere che per vincere. Se lasci giocare una squadra come il Bari puoi
andare in difficoltà. Però la punizione da cui è scaturito il gol è
stata spostata cinque metri più avanti
».

Il tabellino
Bari-Pescara 1-0
Bari (4-3-3): Micai; Anderson, Tonucci, Gyomber, Fiamozzi; Busellato (16’st.
Brienza), Petriccione, Tello; Galano, Cissé (46’st. Nené), Improta
(36’st. Floro Flores). In panchina: De Lucia, Conti, Sabelli, Kozak, Cassani, Salzano, Iocolano, Floro Flores, Scalera, Diakhite. Allenatore: Grosso.
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano (27’st. Crescenzi), Fornasier, Perrotta,
Mazzotta; Palazzi (28’st. Valzania), Carraro, Brugman; Del Sole (18’st.
Cappelluzzo), Pettinari, Mancuso. In panchina: Pigliacelli, Kanouté, Ganz, Elizalde, Latte Lath, Selassie, Coulibaly, Baez. Allenatore: Zeman.

Arbitro: Piccinini di Forlì (assistenti Pagnotta, Scarpa; quarto uomo Di Paolo).
Reti: 32’ Brienza.
NOote:
Spettatori 18.526, di cui abbonati 8.581 (incasso non comunicato).
Ammoniti: Fiamozzi, Carraro, Valzania, Perrotta, Fornasier. Angoli 5-4
per il Bari. Recupero 0’+6’.

lunedì 13 Novembre 2017

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