Un’altra
bocciatura per il Bari formato trasferta. I biancorossi si arrendono
2-1 al Brescia, reduce da due sconfitte consecutive e penultimo in
classifica. Pessima prova degli uomini di Grosso apparsi confusi, privi
di nerbo e puniti dai soliti errori da matita blu in difesa. Errori che
però non costituiscono un’attenuante. Il Brescia, ben disposto in campo,
ha pienamente meritato la vittoria.
Brescia con una marcia in più
Nel
Bari c’è una sola novità rispetto alla formazione che venerdì scorso ha
battuto il Cittadella. Cassani prende il posto di Capradossi nel trio
di difesa.
L’approccio
alla gara del Bari come al solito non è dei migliori. Il Brescia copre
tutti gli spazi, inaridendo, con un gran pressing, la manovra dei
biancorossi. Per 30’ minuti il pallino del gioco sta saldamente nelle
mani dei padroni di casa, mentre il Bari fa da semplice sparring
partner, sbandando pericolosamente in difesa. Al 15’ Basha si immola per
chiudere su Machin lanciato rete. Due minuti dopo il Brescia passa a
condurre. Ferrante serve in profondità Caracciolo, che brucia Marrone e
batte Micai con un preciso diagonale. La squadra di Marino continua a
imperversare, sfiorando il raddoppio al 30’ con una conclusione di
Ferrante sugli sviluppi di un calcio di punizione che finisce di un
soffio fuori. Poco dopo è Martinelli a impensierire Micai con un tiro da
fuori. Alla prima azione offensiva il Bari pareggia. Fiamozzi pesca
Galano tutto solo al centro dell’area che di testa la deve solo
appoggiare in rete. Ma non è ancora finita perché al 43’ è la traversa a
salvare il Bari sulla conclusione a colpo sicuro di Caracciolo, che si
era liberato con una finta di Cassani.
Al
rientro in campo dopo l’intervallo c’è Capradossi al posto di Marrone,
che resta negli spogliatoi per un problema fisico. La stessa sorte poco
tempo dopo tocca a Basha, che viene sostituito da Petriccione. Al 9’
ennesimo pasticcio della difesa. Un cross innocuo di Furlan viene
deviato da Capradossi nella propria porta con un intervento maldestro.
Nella circostanza anche Micai non è esente da responsabilità. La
reazione del Bari è blanda. Al 25’ Galano servito da Cissé perde
l’attimo giusto per calciare a rete. Poco dopo la chance per pareggiare
capita sui piedi di Iocolano, ma la sua conclusione è deviata in angolo
da Gastaldello. Nemmeno l’ingresso di Brianza riesce a rivitalizzare
l’attacco del Bari, che non si rende più pericoloso dalle parti di
Minelli. I biancorossi collezionano la quarta sconfitta in cinque
trasferte.
Grosso: «Brescia ha vinto con merito»
«La
prestazione di oggi è stata quella che volevamo, sapevamo che ci
avrebbero aggrediti alti, dovevamo dare reagire ma abbiamo perso qualche
duello e qualche seconda palla – ha spiegato a Sky Fabio Grosso -. Il Brescia ha vinto meritatamente, ha fatto una partita migliore della nostra».
ll tabellino
Brescia (3-4-2-1): Minelli, Somma, Gastaldello, Lancini; Cancellotti, Bisoli,
Martinelli Furlan (47’ Torregrossa); Ferrante (28’st Longhi), Machin
(21’st Dall’Oglio); Caracciolo. In panchina: Andrenacci, Pelagotti, Torregrossa, Coppolaro, Cattaneo, Ndoj, Bagadur, Di Santantonio, Rinaldi, Rivas. Allenatore: Marino.
Bari
(3-4-3): Micai; Cassani, Marrone (1’st Capradossi), Gyomber; Fiamozzi,
Basha (5’st Petricicone), Busellato, Improta; Galano, Cissé, Iocolano
(32’st Brienza). In panchina: De Lucia, Conti, Kozak, Anderson, Salzano, Tello, Floro Flores, Morleo, Nené. Allenatore: Grosso
Arbitro: Pinzani di Empoli (assistenti Grossi e Imperiale; quarto uomo Amabile).
Reti: 17’pt Caracciolo, 33’pt Galano, 9’st autogol Capradossi
Note: Ammoniti: Capradossi, Gastaldello, Buselllato, Caracciolo, Martinelli. Angoli 6-2 per il Brescia. Recupero 2’+3’.