Novanta
minuti per fare un bel salto avanti in classifica. Si annuncia davvero
interessante l’anticipo di domani sera tra Bari e Cittadella. Una
vittoria potrebbe rappresentare il punto di svolta del campionato dei
biancorossi, dopo le prime nove giornate vissute all’insegna del “vorrei
ma non posso”.
«Una squadra veramente forte sarebbe uscita con i tre punti dalla sfida di sabato scorso contro la Pro Vercelli – conferma Fabio Grosso -. In
questo momento noi non siamo una squadra forte ma vogliamo diventarlo;
si diventa forti lavorando sul campo quotidianamente, creando le basi e
dando continuità ai risultati. Per questo motivo la parola d’ordine è
continuità: dobbiamo continuare a fare le partite che stiamo facendo,
cercando di ottenere il massimo risultato possibile».
Anche
perché subito dopo il Cittadella, nel giro di una settimana, il Bari
dovrà affrontare il Brescia in trasferta e poi l’Ascoli al San Nicola,
avversari sulla carta alla portata dei Galletti. «La classifica dice e non dice – ammonisce il tecnico -, ci sono tante squadre in pochissimi punti, le posizioni sono così facilmente ribaltabili che non ha senso guardarle ora».
Nonostante
finora il Bari abbia ottenuto in casa 12 dei 13 punti complessivi (4
vittorie ed una sola sconfitta) il Cittadella, che in classifica ha gli
stessi punti dei biancorossi, resta un cliente scomodo: «Hanno vinto
le ultime due partite in trasferta contro Empoli e Pescara, riescono ad
avere continuità da diversi anni in un campionato difficilissimo, hanno
inoltre delle convinzioni costruite nel tempo, ma noi vogliamo ottenere
il massimo risultato», aggiunge Grosso.
Capitolo
formazione. Ai box, oltre agli infortunati Tonucci e Sabelli, resterà
anche Kozak. Ci sono ancora speranze di recuperare Tello, che risente di
una botta subita contro la Pro Vercelli. Per il colombiano saranno
decisivi gli ultimi allenamenti. È possibile ipotizzare la conferma di
gran parte della formazione schierata sette giorni fa, con gli
inserimenti di Busellato o Petriccione se Tello non ce la dovesse fare.