Bagna l’esordio con una vittoria in Coppa Italia il nuovo Bari di Fabio Grosso. Il 2-1 con cui i biancorossi hanno sconfitto il Parma porta la firma di Cristian Galano, che nel primo tempo pareggia di testa la rete di Calaiò e nel finale di partita s’inventa una magia in acrobazia che manda il Bari dritto dritto al terzo turno di coppa Italia.
«Sono super felice – ha affermato nel dopo partita Galano -. Ho cominciato così come ho finito la scorsa stagione. Adesso pensiamo a sabato prossimo. Il mercato? Non ho mai pensato al mercato, penso a dare il massimo per questa squadra».
Nel forno del San Nicola, in partenza c’erano quasi 35 gradi, i Galletti hanno dimostrato segnali interessanti, cercando la vittoria fino alla fine e facendosi apprezzare anche per la ricerca sistematica del palleggio. Il Parma dal canto suo può recriminare per gli errori difensivi piuttosto evidenti negli episodi chiave della partita.
Lampo del Parma in avvio
Grosso lascia inizialmente in panchina Brienza, al suo posto in mediana c’è Salzano. In difesa sull’out di destra agisce Tello. In attacco confermato il tridente visto nelle amichevoli estive con Galano, Nenè e Improta. Il Parma invece dà fiducia ai protagonisti della promozione in B, fatta eccezione per Siligardi. In panchina trovano posto i nuovi Insigne, Gagliolo, Di Gaudio e Dezi.
Gli emiliani passano a condurre al primo affondo. Non è trascorso nemmeno un minuto che Baraya fugge sulla sinistra e Tonucci lo stende in area di rigore. Calaiò trasforma il rigore, spiazzando Micai. Il Bari fatica a riprendersi dallo shock. I biancorossi provano a conquistare campo con il palleggio, cercando insistentemente il fraseggio di prima tra le punte, ma quasi mai la difesa del Parma va in affanno. Il gol del pari arriva infatti grazie ad un episodio. Poco dopo la mezz’ora Galano capitalizza di testa l’assist di Basha sfruttando un’indecisione in uscita del portiere ospite.
Il Bari vince all’ultimo respiro
Il gran caldo non concede tregua e nella ripresa le squadre appaiono un po’ meno brillanti. Il Parma mostra un pizzico di personalità in più rispetto ai primi 45′ di gioco, ma da entrambe le parti le occasioni da rete latitano. Al 18′ contatto sospetto in area di rigore tra Frattali e Improta, che stava per approfittare di un retropassaggio sbagliato della retroguardia emiliana. Il Bari dimostra di volere di più la vittoria: Grosso inserisce prima Brienza, che porta ulteriore qualità nel vivo della manovra, e poi D’Elia che sgasa sulla fascia destra. Poi nel quarto d’ora finale sale in cattedra Galano. Al 31′ l’attaccante foggiano parte in slalom costringendo Frattali a salvarsi in angolo e al 45′ sigla il gol vittoria in rovesciata, sfruttando un errore di Lucarelli. Finale convulso con un palo di Brienza e un salvataggio sulla linea di Capradossi. Tra sei giorni il Bari torna al San Nicola: i biancorossi affronteranno la Cremonese nel terzo turno di Tim cup.
Grosso: «Mi è piaciuto lo spirito, abbiamo affrontato la partita da squadra»
«È una vittoria importante contro un avversario tosto che lavora da tanto tempo insieme e che si sta costruendo per essere protagonista – è il commento di Fabio Grosso -. Sono contento per come abbiamo affrontato la gara: siamo partiti tesi e timorosi nei primi 20′, poi ci siamo sbloccati e abbiamo provato a fare quello che sappiamo fare e ci siamo riusciti a tratti. Nel secondo tempo abbiamo cercato la vittoria più di loro. Sono contento dello spirito messo in campo, abbiamo affrontato la partita da squadra. Galano? Ha qualità immense, a sprazzi è stato devastante. Mi piacerebbe che fosse presente nell’arco della partita».
«Sono abbastanza soddisfatto della prestazione. Peccato per il risultato finale, si è preso gol nell’ultimo minuto, potevamo essere più furbi – ha spiegato Roberto D’Aversa a fine partita -. Nel primo tempo non ci sono state occasioni clamorose da gol. Merito al Bari che ha portato a casa la partita sfruttando i nostri errori».
Il tabellino
Bari-Parma 2-1
Bari (4-3-3): Micai; Tello, Capradossi, Tonucci, Morleo (dal 33’st D’Elia); Busellato (dal 28’st Brienza), Basha, Salzano; Galano, Nenè, Improta.
In panchina: Furlan, De Lucia, Raicevic, Montini, Di Noia, Moras, Greco, Furlan, Martinho, Scalera.
Allenatore: Grosso.
Parma (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Munari, Scozzarella (dal 9’st Corapi), Scavone (dal 47′ Insigne); Siligardi, Calaiò (dal 33’st Nocciolini), Baraye.
In panchina: Nardi, Coly, Mazzocchi, Ramos, Frediani, Barillà, Di Gaudio, Gagliolo, Dezi.
Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: Saia di Palermo (assistenti Muto, Cipressa; quarto uomo Pezzuto)
Reti: 2′ pt Calaiò rig., 36′ pt e 45′ st Galano.
Note: spettatori 11.347 per un incasso di 66.180 euro. Ammoniti: Salzano, Nenè, Scozzarella. Angoli: 3-2 per il Parma. Recupero: 3’+5′.