Il Bari si arrende anche all’Ascoli (1-0). Finisce così ufficialmente, ma ormai le speranze erano ridotte al lumicino, la rincorsa ai playoff dei biancorossi, che si avviano invece ad un mesto finale di stagione. Il clima che si respira al San Nicola è da “rompete le righe”. Poco il pubblico sugli spalti, che ha evidentemente preferito godersi i primi sprazzi di estate. E a giudicare dallo spettacolo offerto in campo ha fatto bene. L’Ascoli capitalizza il gol di Bianchi alla metà del primo tempo e resiste senza affanni ai tentativi di rimonta dei padroni di casa, festeggiando così a fine partita la salvezza con una giornata di anticipo. In casa biancorossa, in attesa di partecipare da spettatori alla festa promozione della Spal, è già tempo di programmare il futuro.
La partita
Anche oggi sono dieci gli assenti in casa Bari. Colantuono è perciò costretto ad attingere a piene mani dalla Primavera nonché a varare un attacco leggero con Galano, Furlan e Parigini. A centrocampo esordio dal 1’ per Yebli.
Le squadre affrontano la gara al piccolo trotto. Il Bari si fa vedere al 2’ con Parigini, che mette in mezzo un pallone su cui Galano non riesce ad effettuare la deviazione vincente. L’Ascoli, che insegue la salvezza, prova a fare qualcosa di più. Al 10’ Cacia impegna Micai con una gran conclusione. Poi al 26’ gli ospiti passano in vantaggio con Bianchi, che sugli sviluppi di un corner è lesto a raccogliere la sfera all’interno dell’area e a battere Micai. La reazione del Bari si concretizza in un tiro di Yebli, innescato da una azione orchestrata da Parigini, che finisce di poco fuori.
Nella ripresa Colantuono manda subito in campo Coratella per Salzano nel tentativo di rinforzare l’attacco. Al 6’ i biancorossi sfiorano il pari con un colpo di testa di Daprelà che sfiora il palo. Il tecnico del Bari al 12’ richiama in panchina Yebli per inserire Basha, ma la situazione non cambia e le emozioni latitano. Poco dopo tocca al Primavera Romanazzo rilevare Parigini. Al 33’ Orsolini, lanciato in contropiede, potrebbe raddoppiare ma si fa ipnotizzare da Micai. Non succede praticamente più nulla fino al 45’, quando Romanazzo prova a mettere in mezzo un pallone su cui per un soffio non ci arriva Moras. Nel post gara delusione e poca voglia di parlare tra i biancorossi, compreso mister Colantuono, che rinvia a martedì prossimo l’incontro con i giornalisti.
Il tabellino
Bari-Ascoli 0-1
Bari (4-3-3): Micai; Cassani, Capradossi, Moras, Daprelà; Yebli (58′ Basha), Romizi, Salzano (46′ Coratella); Furlan, Galano, Parigini (72′ Romanazzo). A disp.: Gori, Turi, Suagher, Greco, Lella, Portoghese. All.: Colantuono
Ascoli (4-4-2) Lanni; Mogos, Augustyn, Mengoni, Almici; Orsolini, Addae, Bianchi (89’ Gigliotti), Giorgi (68’ Cassata); Perez (74’ Carpani), Cacia. A disp.: Ragni, Gatto, Slivka, Cinaglia, Bentivegna, Favilli. All. Aglietti.
Arbitro: Ros di Pordenone. Assistenti: Sig. Oliveri e Sig. Sechi Quarto Uomo: Sig. Valiante
Reti: 26′ Bianchi (A)
Ammoniti: Coratella, Orsolini, Moras, Basha, Carpani, Cassani, Cacia