Calcio

«Fare gol è il mio mestiere». Ecco Raicevic

Nicola Palmiotto
Conferenza stampa del neo acquisto biancorosso. Oggi a segno nel primo allenamento
scrivi un commento 92

Che Filip Raicevic fosse contento di essere diventato un giocatore del Bari lo si sapeva già. Ma stando alle prime dichiarazioni dell'ex attaccante del Vicenza l'attrazione verso i colori biancorossi pugliesi sembra qualcosa di più profondo: «Ho desiderato venire qui – ha spiegato oggi in conferenza stampa il 23enne montenegrino -. Galano, che sarà qui tra poche ore, mi ha parlato di Bari e di quella bellissima stagione di qualche anno fa. Tre giorni fa nel letto, mentre aspettavo notizie, ho guardato due partite, Bari-Novara  4-1 e Bari-Latina 2-2. Mi vengono i brividi ora a pensarci, anche stasera andrò a letto sognando di avvicinare quella gente che c'era in quei giorni allo stadio».

L'inseguimento a Raicevic, da parte del club del presidente Giancaspro, era cominciato già durante la scorsa estate, ma si è concretizzato solo nelle ultime ore della sessione invernale: «Arrivo con sei mesi di ritardo è vero, ma non è mai troppo tardi – ha affermato il calciatore -. Ho sempre voluto venire a Bari perché forse la mentalità che c'è qui è vicina a quella del mio Paese, del resto siamo distanti appena 200 chilometri».

A Raicevic il Bari chiederà sopratutto i gol e l'attaccante non si è fatto pregare, siglando al primo allenamento con i biancorossi una delle 7 reti con le quali la squadra di Colantuono ha sconfitto la formazione primavera, durante una partitella disputata nel pomeriggio (gli altri gol sono stati firmati da Brienza, Floro Flores, Parigini, Fedele, Martinho e Daprelà). «Fare gol è il mio mestiere – ha aggiunto il montenegrino -. Spero di farne abbastanza, quest'anno finora ne ho fatti pochi, ho avuto qualche problema ma dopo la sosta mi sono sempre allenato con il gruppo, sono pronto». Sabato per lui sarà già una partita amarcord contro la sua ex squadra: «Il destino fa questi giochini, non voglio dire che sarà una rivincita ma darò qualcosa in più», ha ammesso.

Sulla possibile collocazione tattica Raicevic non ha preferenze: «Con mister Marino giocavamo 4-3-3 e mi sono trovato benissimo, ma mi sono trovato bene anche in coppia con Ebagua, l'importante sono i risultati della squadra».

mercoledì 1 Febbraio 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti