Il Bari torna alla vittoria, regolando 2-0 la Salernitana. I biancorossi di Colantuono si dimostrano una squadra pratica che sa soffrire e che stavolta è in grado di capitalizzare gli episodi. Bastano due calci da fermo di Brienza, trasformati in oro da De Luca e Daprelà, per avere la meglio dei campani, che soprattutto nel primo tempo sfiorano diverse volte il gol del vantaggio e anche nella ripresa avrebbero l'occasione di riaprire la partita, colpendo un palo e vedendosi negare un rigore apparso netto.
La cronaca
Bel colpo d'occhio al San Nicola con circa 19mila presenti. Nel pre partita i tifosi delle due squadre, legati da una consolidata amicizia, si sono incontrati fuori dallo stadio sventolando i propri vessilli. Colantuono conferma dieci undicesimi della formazione scesa in campo a Verona. L'unica novità è l'inserimento di Maniero per Furlan. Nella Salernitana prima volta in panchina per il tecnico Alberto Bollini, che in settimana ha preso il posto del dimissionario Sannino.
Prima del fischio d'inizio osservato un minuto di silenzio, in ricordo delle vittime dell'incidente aereo che in settimana è costato la vita a molti componenti della squadra brasiliana Chapecoense. Pronti via e la Salernitana va vicina al gol. Al 4' l'ex Rosina calcia con il sinistro ma Micai, con l'aiuto della traversa, salva in angolo. Il Bari risponde con De Luca, che va via a Luiz Felipe ma viene chiuso in corner da Terraciano. I padroni di casa faticano ad imbastire la manovra, frenati anche dalla buona disposizione in campo degli avversari. Al 10' gli ospiti ci provano ancora con una conclusione da fuori di Coda bloccata da Micai. Al 16' si mette in moto Brienza, schierato da Colantuono a ridosso delle punte. L'ex Bologna serve Basha, la palla, dopo un rimpallo, arriva sui piedi di Sabelli ma la sua conclusione è respinta da un difensore campano in corner. Pochi minuti dopo il terzino romano esce per infortunio. Al suo posto Colantuono manda in campo Daprelà. Cassani passa sulla corsia di destra. È sempre la Salernitana a creare i maggiori pericoli. Alla mezz'ora il tiro di Rosina sfiora l'incrocio dei pali, pochi minuti dopo Micai respinge il tiro di Busellato, sulla palla arriva per primo Coda ma Tonucci è decisivo nel deviare in corner la conclusione del centravanti granata. Le chance sprecate dai campani cominciano a diventare troppe e infatti il Bari, praticamente alla prima vera occasione, punisce gli avversari. Al 41' Brienza batte una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore. La difesa della Salernitana si perde De Luca, che sbuca dal lato opposto, brucia Luiz Felipe e trafigge di testa Terraciano.
Nella ripresa i granata riprendono a menare le danze nel tentativo di pareggiare l'incontro. Ma al 7' è il Bari a raddoppiare, ancora una volta dagli sviluppi di un calcio da fermo battuto da Brienza. In mischia Cassani serve Daprelà, che da due passi spedisce la palla in rete. La partita scorre senza troppi sussulti. Il Bari controlla le operazioni senza correre grossi rischi. Ma intorno alla mezz'ora il match s'infiamma. Micai prima compie un miracolo, deviando in angolo con un riflesso prodigioso un tocco maldestro di Tonucci verso la propria porta. Poi sul corner seguente il portiere biancorosso esce a vuoto consentendo a Coda di calciare a botta sicura. Il tiro dell'attaccante campano è deviato da Basha con il braccio. I calciatori della Salernitana invocano il rigore e l'espulsione del giocatore biancorosso, ma il direttore di gara non è della stessa opinione. L'episodio scuote gli ospiti che al 32' colpiscono di nuovo il palo con una gran tiro da fuori di Rosina. Il campanello di allarme suggerisce a Colantuono di rinforzare la difesa richiamando in panchina Maniero per Di Cesare. A parte qualche mischia però non succede più niente e il Bari festeggia il ritorno alla vittoria.
Gli spogliatoi, Colantuono: «Era importante vincere»
«Abbiamo portato a casa il risultato in una partita da vincere a tutti i costi – ha spiegato a fine partita Stefano Colantuono -. Un successo molto importante. Per una squadra che deve risalire la china, restare compatti come abbiamo fatto noi è fondamentale. Oggi dovevamo badare molto alla concretezza, e concretezza significava ottenere i tre punti dopo il passo falso di Verona. Diciamo che ci siamo ripresi ciò che avevamo lasciato lì. De Luca? Se lui pensa di aver risolto con questa partita, fa un errore: può fare anche meglio, non bisogna esaltarsi più di tanto. La Salernitana ci ha creato dei problemi ma noi ci abbiamo messo del nostro. Contava vincere contro un avversario dal buon potenziale offensivo, anche se siamo stati meno belli rispetto alla vittoria contro il Carpi. Basha sta crescendo, Maniero dobbiamo sostenerlo per riportarlo ad una buona condizione fisica. Le condizioni di Sabelli? Da valutare, speriamo non sia nulla di grave».
«Nel calcio conta vincere ed il Bari è riuscito a capitalizzare al massimo le proprie occasioni – ha ammesso Alberto Bollini -. Resta il conforto di una prestazione positiva, soprattutto con riferimento al numero di conclusioni. Nove delle 16 reti segnate sinora dal Bari erano state realizzate da Maniero e Brienza e noi li abbiamo fermati molto bene. E questo è merito della Salernitana. Anche dopo aver subito il secondo gol abbiamo reagito ancor di più e l'episodio (del rigore non concesso, ndg) poteva essere importante per la fase finale della partita, che avremmo probabilmente disputato in superiorità numerica».
Il tabellino
Bari-Salernitana 2-0
Bari (4-3-1-2): Micai; Sabelli (25' pt Daprelà), Moras, Tonucci, Cassani; Fedele, , Basha, Romizi (21' st Valiani); Brienza; Maniero (35'st Di Cesare), De Luca. In panchina: Ichazo, Boateng, Fedato, Furlan, Castrovilli, Capradossi. Allenatore: Colantuono.
Salernitana (4-3-3): Terraciano; Perico, Tuia, Bernardini, Luiz Felipe (37'st Joao Silva); Busellato, Ronaldo, Della Rocca (29' st Zito); Rosina, Coda, Improta (16' st Donnarumma). In panchina: Liverani, Franco, Mantovani, Caccavallo, Rosti, Laverone. Allenatore: Bollini.
Arbitro: Serra di Torino (assistenti Cangiano-Tardino, quarto uomo Dionisi).
Reti: 41' pt De Luca, 6' st Daprelà. Note: spettatori 18.768 (abbonati 10.347, paganti 8.421) per un incasso di Euro 123.968,92. Ammoniti: Luiz Felipe, Cassani, De Luca, Basha, Micai, Tuia, Ronaldo. Angoli: 8-7 per la Salernitana. Recupero: 3'+5'.