Basket

«Bari la città più bella per la pallacanestro 3×3»

La Redazione
Il bilancio della presidente Fip Puglia Margaret Gonnella dopo le qualificazioni all'Europeo U18
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«La città più bella dove praticare la pallacanestro 3×3». Il commento su Bari e lo sport del momento, il basket che si gioca ad un solo canestro a ritmi veloci e spettacolari, è unanime, condiviso, tanto evidente da correre veloce di bocca in bocca, dall’addetto ai lavori al giornalista, dall’appassionato al semplice curioso.

Da una parte i palazzi imponenti del borgo murattiano, dall’altra il mare che si perde a vista d’occhio. È in uno dei suoi scorci migliori, quello di molo San Nicola, che il capoluogo ha abbracciato e conosciuto la pallacanestro 3×3, ospitando uno dei concentramenti di qualificazione all’Europeo under 18: il primo evento Fiba dedicato alla disciplina, che diventerà olimpica già da Tokyo 2020, in collaborazione con Fip, con il supporto, nell’occasione, del comitato regionale presieduto da Margaret Gonnella, oltre che di partner locali.

«Le qualificazioni di Bari – osserva la numero uno del movimento pugliese – hanno suggellato e sublimato la lunga estate pugliese dedicata al 3×3. Una disciplina che può davvero esaltare le potenzialità della nostra regione e le sue bellezze. Era già successo a Castellana Grotte, a fine giugno, in occasione delle finali nazionali giovanili che hanno fatto conoscere alle delegazioni di tutta Italia il fascino del complesso carsico famoso in tutto il mondo. E pochi giorni fa è toccato a Bari, manifestarsi in tutto il suo splendore, conquistando atleti, tecnici e dirigenti provenienti da ogni parte d’Europa. E questo grazie ad una location unica».

Il gradimento non è arrivato solo dai parenti dei nazionali italiani, accorsi al gran completo per salutare la qualificazione degli azzurrini alla fase finale di Debrecen, in Ungheria. A Bari c’erano anche tifosi spagnoli, che hanno improvvisato una festa all’aria aperta, a pochi metri dal campo di gara, senza guardare orologio e calendario delle partite. E per tutti gli altri, dai giovani cestisti di Andorra alle biondissime lituane, il capoluogo di Puglia ha rappresentato non solo una tappa dei rispettivi percorsi cestistici ma anche una meta da consigliare e condividere. In cui poter pensare di tornare da adulti, senza necessariamente un canestro da scuotere: «Se Bari e la Puglia vogliono perseguire una dimensione internazionale – osserva Gonnella – pensiamo davvero che manifestazioni come quella disputata a molo San Nicola possano contribuire a far conoscere e valorizzare il nostro territorio».

Diciotto nazionali, dieci maschili ed otto femminili, circa 150 fra atleti e dirigenti che sono già diventati ambasciatori di Puglia. Un successo suffragato anche dai numeri virtuali: circa 25mila contatti unici per i due giorni di diretta streaming sul canale youtube Fiba. «Non è solo un trend estivo ma molto di più – conclude la Gonnella –. L’Italia è la prima nazione per numero di tesserati e la Puglia può continuare ad avere un ruolo da protagonista per la crescita del 3×3. Noi ci crediamo”.

giovedì 9 Agosto 2018

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