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Tennis, Angiulli a un passo dall’A1

La Redazione
Domenica 18 giugno la società barese si gioca in casa il salto nella massima serie
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L’ultima sfida della stagione potrebbe consegnare alla squadra maschile dell’Angiulli la promozione in A1.

La mattina del 18 giugno, a partire dalle 10, la formazione capitanata da Roberto Capozzi e Vito Calabrese affronterà nuovamente i rivali del Circolo Canottieri Casale Monferrato, a una settimana di distanza dal pareggio (3-3) ottenuto in terra piemontese nella prima gara di playoff.

Occorre una vittoria, anche di un solo incontro, per poter brindare a un traguardo così importante. Gli angiullisti Luca Narcisi (a sinistra nella foto allegata), il brasiliano Tiago Lopes, il 20enne Andrea Pellegrino e l’esperto Polacco Marcin Gawron, dovranno stoppare le velleità dell’ottimo team ospite, che basa tutta la sua forza sul 23enne della Repubblica Ceca, Vaclav Safranek, e sul 25enne italo-argentino, Andrea Collarini.

«È stato un tre pari giustissimo – spiega Lopes. Lo score non ha mentito. Siamo due squadre molto forti e questa è una sfida molto dura per tutti, perché ci somigliamo molto tecnicamente. Speriamo domenica di stare bene fisicamente, in modo da rompere questa parità, magari in nostro favore. Credo che il tifo dell’Angiulli possa aiutarci a fare la differenza. Giocare sulla nostra terra rossa è sempre un piacere. Noi puntiamo a un risultato di 4-2 o in caso di un nuovo possibile pareggio per 3-3, proveremo ad aggiudicarci il doppio di spareggio. Vogliamo andare in A1. La sconfitta non deve essere un’opzione».

«Per l’Angiulli – commenta il presidente Ruggiero Rizzitelli si tratta di un’occasione da non perdere. Comunque vada a finire, siamo davanti all’esito di un lavoro ben fatto, al coronamento di un tragitto compiuto in sinergia con l’Accademia Tennis Bari. Nel caso in cui si dovesse raggiungere il traguardo a noi tanto caro della massima serie, l’Angiulli Bari e l’Accademia Tennis dovranno ottimizzare la loro sinergia, partendo dal miglioramento delle strutture, dal reperimento delle risorse finanziare e da una ripartizione più oculata delle spese tra le due realtà».

mercoledì 14 Giugno 2017

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