Spettacolo

La “Bohéme” torna al Duse

La Redazione
Giovedì 5 luglio la commedia ispirata all'opera di Puccini
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Tornerà in scena giovedì 5 luglio alle 21 al Teatro Duse di Bari, la commedia Bohéme.

Sul palco, la compagnia A più voci con Claudio Belviso, Antonella Cappelli, Michele Cuonzo, Tiziana Gerbino, Antonello Loiacono. Il lavoro è scritto e diretto da Paola Martelli, nonché voce narrante. Scenografia: Damiano Pastoressa. Musiche originali di Giacomo Puccini.

Note di regia
«Non si canta nella “nostra” Bohème – spiega la compagnia – ma l’evocazione strumentale delle più belle arie pucciniane costituisce la colonna sonora del racconto. Come in un film. Il linguaggio espressamente colloquiale, (impensabile nell’opera ottocentesca precedente), lo stile realistico, il parlare “comune” caratterizzanti il libretto, la “normalità” dei personaggi, sembrano legittimare la nostra “operazione”, la messinscena di un “dramma parlato”, in cui sia possibile recuperare quegli aspetti che nell’allestimento delle opere liriche, anche in quelle così moderne di Puccini, spesso passano in secondo piano: la credibilità dei rapporti, le sfumature psicologiche, la recitazione curata nei dettagli, l’aderenza degli interpreti a le phisique du rôle».

«È altresì nota l’attenzione di Puccini per l’evoluzione del teatro di prosa, per le novità registiche, scenografiche e luministiche, “il suo bisogno di decidersi per un soggetto solo dopo la conferma di una comprovata funzionalità scenica”. Le scene della vita di Bohème, il romanzo di Henry Murger, a cui s’ispirarono per il libretto Illica e Giacosa, era stato infatti, prima di essere pubblicato, una pièce di successo, che il commediografo Barrière aveva tratto da alcuni racconti di Murger, apparsi a puntate su un giornale satirico. Il libretto dell’opera e il romanzo sono per noi lo spunto per una messinscena che alterna fedeltà e libertà nel trattamento delle fonti».

«L’impulso naturale di Puccini a trovare un nuovo e più avanzato equilibrio tra musica e messinscena lo mise in sintonia con il cinema, che da pochi anni muoveva i primi passi. L’opera si avviava a essere superata come genere di spettacolo, nei favori del grande pubblico, dall’affermazione del nuovo medium. Molta “musica per film” sarebbe stata debitrice, in seguito, nei confronti delle melodie pucciniane. Una coincidenza: il 1895, che per convenzione segna la nascita del cinema, è anche l’anno della creazione de La Bohème»

Informazioni
Il Teatro Duse è in viale Domenico Cotugno 21, a Bari. Informazioni e prenotazioni ai numeri 080 5046979 e 371 3791440.

lunedì 2 Luglio 2018

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