Spettacolo

I Soballera debuttano con “Avast!”

La Redazione
Un viaggio di andata e ritorno tra la tradizione musicale pugliese e quella lucana. L'album è prodotto da digressione music
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È uscito il 21 giugno Avast! il disco di debutto dei Soballera, progetto musicale
nato dall’incontro tra cinque strumentisti pugliesi accomunati dal desiderio di
dar vita ad un percorso di ricerca attraverso le musiche tradizionali del Sud
Italia, partendo dalla riscoperta delle sonorità e degli strumenti legati al
mondo contadino.

In questo senso per nulla casuale è stata anche la scelta del
nome del gruppo, che in dialetto ostunese significa sull’aia, e nella quale è racchiuso il senso programmatico delle
loro esplorazioni sonore tese a ricreare atmosfere senza tempo, in cui passato
e presente sembrano congiungersi in una danza appassionata.

Composto da nove
brani, tra composizioni originali e riletture di brani tradizionali, il disco
propone un fascinoso viaggio sonoro che prende le mosse dalla Puglia, la loro
regione di origine, per estendersi alla Lucania. Partendo dall’immersione
sonora nei ritmi, nei suoni e nelle voci delle due regioni meridionali, il progetto
compie un’appassionata ricerca dei linguaggi musicali appulo-lucani,
rielaborandoli attraverso la forma canzone e una rilettura ispirata agli stili
tradizionali. Filastrocche e antichi testi dimenticati della Lucania più
interna e della Capitanata assolata acquistano nuova luce attraverso nuove
interpretazioni e linee melodiche originali. Durante l’ascolto si resta
incantati dalle eccellenti tessiture melodiche tra la chitarra acustica e
quella battente nelle cui trame si inserisce la fisarmonica, magistralmente
supportata dall’incedere dei tamburi a cornice e dei cupa cupa. Brillano così,
brani come l’inziale “Accummenza a candà”, la struggente resa del
canto d’amore “Damme Nu Ricciu” e quei gioielli che sono
“Pizzica Avvelanta” e “Tammurriata” che chiudono il disco
con una travolgente impennata ritmica.

I Soballera nascono nel
2005 a Bari
dall’incontro di Stefano De Dominicis, di origini lucane e
Salvatore Simonetti, biscegliese d’adozione ma di sangue napoletano. La band,
nel corso dei primi anni, ha visto avvicendarsi al suo interno numerosi
musicisti concentrando il lavoro di ricerca sulla musica popolare pugliese.

Dal
desiderio di allargare il campo d’indagine a tutta la musica tradizionale del
sud Italia e dall’incontro con il tamburellista Francesco Savino, salentino di
nascita e il fisarmonicista terlizzese, Giuseppe Volpe, la formazione si
stabilizza. La diversità delle origini dei componenti, amalgamate
armoniosamente attraverso la passione per gli strumenti musicali che con
dedizione e rispetto suonano, diviene il tratto distintivo della band che
riesce a spaziare tra i colori della musica popolare del Sud.

I Soballera da
oltre dieci anni, animano con le loro tarantelle, tammurriate, canzoni d’amore,
ritmi e balli sanguigni, festival di musica popolare (Radicazioni, Cantinando,
Taratatatà), feste di piazza, sagre e manifestazioni di strada. L’impegno
nell’ambito della canzone popolare ha, inoltre, avuto una consacrazione con la
scrittura di brani di protesta (“Pizzica avvelenata”, un manifesto No Triv) e
la rielaborazione originale di canti e filastrocche tradizionali appulo-lucane. Da alcuni anni, collaborano con musicisti e artisti, tra cui Giovannangelo de
Gennaro, Gianni Gelao e Nunzia Antonino.

Avast! è prodotto da digressione music.

domenica 25 Giugno 2017

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