Spettacolo

La classe di Greta Scacchi al Bif&st

Giovanni Boccuzzi
Da Altman ad Ivory, a "La Tenerezza". L'attrice si racconta nella master class al Petruzzelli
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«Che emozione essere in un teatro così splendido, dovreste vederlo anche voi da qui». Con queste parole, l’attrice italiana naturalizzata australiana Greta Scacchi ha introdotto la master class che l’ha vista ieri protagonista sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari.

La lezione è stata preceduta dalla visione de I protagonisti, film diretto dal regista statunitense Robert Altman che nel film «dimostra il suo disgusto per Hollywood, facendone un ritratto cattivo e cinico. Altman – continua l’attrice – coinvolgeva molto noi attori nella parte creativa del film, lasciando spazio alle nostre idee. Non saprei se Robert si fosse innamorato di me quando mi ha scelto, di sicuro lo ha fatto alla fine del film».

Greta Scacchi racconta l’esperienza avuta con un altro grande regista, James Ivory, sul set di Calore e polvere: «Ivory era molto silenzioso, non diceva quasi niente agli attori, e preferiva registrare senza fare precedentemente le prove. Aveva grande stima degli attori, e questa sua fiducia ci incoraggiava molto, portandoci a dare il meglio di noi stessi».

L’attrice rivela al pubblico barese il suo approccio alla recitazione: «Non adotto un metodo alla Strasberg per entrare in un ruolo, preferisco più avere un bagaglio con vari attrezzi da saper usare in diverse circostanze. Trovo che in teatro sia più facile il lavoro dell’attore – prosegue Greta Scacchi – qui i registi
devono sedurre gli attori, mentre al cinema rubano la tua performance.
Quando esplori un personaggio, inizi a sentire di essere diventata
uguale a quel personaggio fino a non saper più distinguere le sue azioni
e i suoi pensieri dai tuoi
».

Greta Scacchi racconta del suo ultimo lavoro al cinema in La tenerezza, presentato in anteprima al Bif&st: «È stata un’esperienza incredibilmente breve, solo tre giorni di ripresa, ma molto intensi. Il regista Gianni Amelio mi ha lasciato libera e credo che abbia ottenuto un ottimo risultato».

L’incontro si conclude con un ultima confessione dell’attrice: «Oggi faccio davvero tanto teatro, e mi manca tanto il cinema. Forse dovrei tornare a Los Angeles».

martedì 25 Aprile 2017

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