Spalla

Il successo della semplicità, la ricetta della famiglia Sciotti

Elena Albanese
​Circa 20 anni fa, papà Giovanni eredita un uliveto nel cuore del Parco nazionale del Gargano. La figlia Catia lo convince a farne un'oasi di pace e genuinità, consigliata persino dal "The Guardian"
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Questa è una bella storia pugliese, che ha il profumo del mare e della terra. Narra di una famiglia che ha deciso di fare della semplicità – di vita e di luoghi – una ricchezza, un valore aggiunto per chi in vacanza ama i ritmi lenti, ama assaporare ogni attimo, ogni sfumatura.

Circa 20 anni fa, il signor Giovanni Sciotti eredita un uliveto sulla dorsale di un magnifico poggio nel cuore del Parco nazionale del Gargano, a pochi chilometri dal centro storico di Peschici, con uno sguardo sulla Foresta Umbra e circondato da pini marittimi, ginestre e macchia mediterranea. Un luogo dove di solito «si va per funghi», dice sua figlia Catia, che per prima, seppur molto giovane, ha avuto le idee chiare su cosa fare di questo appezzamento di terreno: accogliervi turisti alla ricerca di una forma diversa di ospitalità, distante da quella offerta da villaggi e campeggi che all’epoca andavano per la maggiore.

Così nasce, nel 2005, il relais enogastronomico Poggio di luna, visitato ogni anno da scandinavi, russi, australiani, americani…che si ritrovano catapultati in un’atmosfera familiare e autentica, che fa riscoprire loro i ritmi della natura e il gusto dei prodotti genuini. Seguendo la filosofia della filiera corta, Catia, insieme a papà Giovanni e mamma Rosaria, offre infatti ai suoi ospiti «i prodotti del nostro orto, le marmellate e le spremute delle arance garganiche, i salumi fatti da noi, i formaggi delle masserie vicine e vini biodinamici e biologici. Li portiamo per mano alla scoperta di sapori, odori, sensazioni e tradizioni antiche, che custodiamo gelosamente».

A sancire il successo di questa ricetta nostrana, oltre ai turisti provenienti da ogni parte del mondo, è stato anche il prestigioso “The Guardian”, che ha annoverato Poggio di luna, unico in Puglia, tra i dieci migliori country hotel d’Italia, per la genuinità della cucina, la posizione incantevole e perché, pur avendo una storia recente, pare essere ancestralmente radicato nel luogo in cui sorge.

Insomma, un mix riuscito tra passato, presente e futuro. Un modo per rimanere legati alla propria terra, ma immaginare scenari nuovi. Catia, per esempio, viaggia per sei mesi l’anno, incontrando persone – come Victor Ferreira Martínez, private chef del dj David Guetta, con cui ha iniziato una collaborazione – e raccogliendo stimoli, perché ogni traguardo raggiunto diventi sempre un punto da cui ripartire.

lunedì 18 Giugno 2018

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