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Mafia, in Puglia oltre mille beni immobili sequestrati e destinati ai comuni

La Redazione
A Bari il numero più alto di aziende sequestrate e già in gestione
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Sono 1.303 i beni immobili sottratti alla mafia destinati ai comuni pugliesi dall’Agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati.

Il dato è stato presentato a Lecce, nel corso della conferenza di servizi per la presentazione del progetto Opernregio, a cui ha partecipato il direttore nazionale dell’Agenzia, Ennio Mario Sodano. Si tratta per la metà di terreni (617), poi abitazioni (452), unità immobiliari a destinazione commerciale (137) e altre unità immobiliari (91).

Attualmente la provincia in cui risultano più beni sequestrati “in gestione” è Lecce (281) seguita da Bari (248), Taranto (245), Bat (243), Foggia (149), Brindisi (134). In provincia di Lecce il Comune che ha il maggior numero di immobili destinati è Copertino (40), seguito da Lecce (36), Lequile (30). Per quanto riguarda gli immobili in gestione, il primato spetta invece a San Donato (59), Squinzano (50), Lecce (38), Casarano (28).

Per quanto riguarda le aziende destinate a partire dall’introduzione delle misure patrimoniali di confisca, sono 64, pari al 7,31% delle 876 aziende su base nazionale. La provincia in cui esiste il maggior numero di aziende è Bari, seguita da Brindisi, Taranto, Lecce e Foggia. Le aziende sequestrate già in gestione, invece, sono 175, anche in tal caso con prevalenza a Bari, dove ne sono presenti 60.

giovedì 20 Luglio 2017

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