Politica

Urne aperte: si vota per il sindaco e per il Parlamento Europeo. Ecco come si vota

La Redazione
Di vota dalle 7 alle 23
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Dalle 7 di oggi e sino alle 23 urne aperte per il rinnovo del Parlamento europeo e per rieleggere 67
nuovi sindaci in Puglia: sono complessivamente 1172 in Puglia le sezioni elettorali.

In Puglia
sono 15 i comuni di popolazione superiore ai 15mila abitanti (quelli in
cui si andrà al ballottaggio nel caso nessuno dei candidati sindaco
abbia ottenuto il 50% più uno delle preferenze), mentre gli altri 52
sono inferiori ai 15mila abitanti.

Riflettori puntati sui capoluoghi di provincia:
Bari, Lecce e Foggia in Puglia.

ISTRUZIONI PER IL VOTO

Al seggio bisogna presentarsi con la scheda elettorale e il documento
di riconoscimento valido (in caso di necessità gli uffici comunali sono
aperti per i nuovi rilasci), possono votare coloro che hanno compiuto i
18 anni. Si vota dalle 7 alle 23.

COME SI VOTA ALLE EUROPEE

Al massimo 3 nomi – Nella circoscrizione Meridionale di cui
fa parte la Puglia sono 18 i seggi da assegnare sui 76 complessivi
previsti per l’Italia.

Il voto si esprime tracciando una X sul simbolo
della lista scelta.

È possibile (ma non obbligatorio) esprimere fino
a tre preferenze, scrivendo il nome e il cognome o solo il cognome del
candidato della lista scelta.

C’è il vincolo di genere: chi esprime due
preferenze deve indicare un uomo e una donna.

Chi ne esprime tre deve
scegliere almeno un candidato di sesso diverso dagli altri.

Se si
esprimono più preferenze per candidati dello stesso sesso, sarà valida
soltanto la prima.

Se l’elettore esprime più preferenze per candidati
tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive
alla prima.

Il voto disgiunto non è ammesso, quindi non si possono esprimere voti su liste diverse.

COME SI VOTA ALLE COMUNALI

Si può:

1) tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;

2) tracciare
un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche
sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo
candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al
candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;

3) esprimere
il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un
altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene
attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la
maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora
nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 9
giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

È possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere
comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste
al di sotto del contrassegno della stessa lista. In caso di espressione
di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere
femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena
l’annullamento della seconda preferenza.

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome
(oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri
comunali della lista votata.

I MUNICIPI

Le modalità di voto sono le stesse del sindaco e del consiglio
comunale. Ammesso il voto disgiunto e la doppia preferenza (un uomo e
una donna) sempre sulla lista lista pena l’annullamento del voto.

domenica 26 Maggio 2019

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