Politica

Daniela Mazzucca: «Meno protesta e più proposte»

La Redazione
L'ex sindaco di Bari è candidata alla Camera dei deputati come capolista al proporzionale nel collegio di Bari e provincia per "Insieme"
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«Accorciare la distanza tra la politica e i cittadini, andare sul territorio superando i limiti di una campagna elettorale fatta di cattiva informazione, insulti e protesta senza proposta». È uno degli obiettivi di Daniela Mazzucca – ex sindaco di Bari – candidata alla Camera dei deputati come capolista al proporzionale nel collegio di Bari e provincia per “Insieme”.

Socialista da sempre, professionista dell’innovazione tecnologica, milita nella lista che ha al suo interno le esperienze ed il contributo di idee dei Verdi e dell’Area Civica.

Il Collegio Plurinominale Puglia 1 in cui è candidata Daniela Mazzucca comprende diversi Comuni tra cui anche Corato: Bari centro, Bari Palese, Santo Spirito, San Paolo, Stanic, Carbonara, Ceglie, Loseto, Acquaviva delle Fonti, Altamura, Binetto, Bisceglie, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Cassano Murge, Giovinazzo, Gravina, Grumo Appula, Minervino Murge, Molfetta, Modugno, Noicattaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Spinazzola, Terlizzi, Toritto, Triggiano, Turi, Valenzano.

«Vogliamo partecipare a un progetto per il Paese e crediamo che in esso non possano mancare gli ideali di un’area socialista che sappia ricostruirsi partendo dal basso, dalla partecipazione e dalle competenze, ridando cosi forza ad un’idea di società solidale, aperta, giusta, e protagonista in un’Europa unita» dichiara la Mazzucca.

«In questa campagna elettorale – ammette – abbiamo due avversari molto insidiosi: l’astensionismo e il populismo, entrambi frutto di una politica che è da tempo lontana dalle persone, dai loro bisogni e dalla loro solitudine, una politica tutta orientata al prevalere dell’individualismo e alimentata da continui scontri interni».

Da qui lo sforzo per «recuperare la buona politica, che non è quella asservita alle ambizioni individuali o alla prepotenza di fazioni o centri di interessi. La buona politica non è né serva né padrona ma responsabile e quindi coraggiosa e prudente nello stesso tempo; la buona politica cresce con il coinvolgimento delle persone, la loro progressiva inclusione e partecipazione; non lascia ai margini alcune categorie, che non saccheggia e non inquina le risorse naturali».

La lista “Insieme” si presenta dunque agli elettori del 4 marzo con «un programma condiviso, comprensibile, credibile e realizzabile. Ha costruito le candidature scegliendo donne e uomini che rappresentano la realtà, con una attenzione particolare alle donne che sono professioniste competenti ed impegnate nella società civile».

venerdì 2 Marzo 2018

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Lorenzo bernardini
Lorenzo bernardini
6 anni fa

… condivido totalmente il tuo pensiero, cara Daniela…. Lorenzo Bernardini