«Possiamo evitare lo spreco di 300 milioni di euro: visto che il Consiglio dei ministri ha deciso di calendarizzare il referendum su appalti e voucher il 28 maggio, allora lo si faccia coincidere con la data delle elezioni amministrative».
Michele Emiliano lancia la proposta di una giornata in cui accorpare i prossimi appuntamenti elettorali.
«Ci vuole un "election day"» sostiene il presidente della Regione e candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico.
«Voterò due volte Sì ai referendum della Cgil – aggiunge Emiliano – perché le norme sul lavoro vanno azzerate e riscritte da capo, col contributo di tutte le parti sociali. Farsi dettare le ricette sulla scuola e sul lavoro dai poteri esterni non va bene».
Dopo un anno, torna il tema dell'"election day". Nel 2016 si chiedeva di accorpare le consultazioni amministrative e il referendum sulle ricerche petrolifere, ma il governo Renzi disse no.