Politica

L’ex Rossani casa di arte e creatività

La Redazione
L'Accademia centro del polo didattico negli spazi della caserma. Ieri l'atto di intesa
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L'ex Caserma Rossani diventerà Polo didattico per la creatività e le Arti della Città Metropolitana. Questa l'intenzione di enti locali e Accademia delle Belle Arti, protagonisti di un atto di intesa sottoscritto ieri a Bari dal sindaco, Antonio Decaro, dal delegato Vito Lacoppola e dal presidente dell’Accademia, Ennio Triggiani.

Sarà la stessa accademia, nelle previsioni degli amministratori, il fulcro del polo. Il progetto del suo insediamento nell’area della ex Caserma, già condiviso dalla Città metropolitana, è in parte già finanziato con fondi rinvenienti dal Patto per lo sviluppo della città metropolitana, per un importo complessivo di 18 milioni di euro.

I fondi, sono stati resi disponibili tramite delibera già approvata dal Cipe. Questa soluzione è stata proposta dal sindaco Decaro agli studenti dell’accademia e ai rappresentanti del Ministero della pubblica istruzione, competenti per quanto riguarda la gestione dell’istituto, dopo una serie di incontri e sopralluoghi utili ad individuare una sede idonea e opportuna per l’Accademia delle belle arti di Bari che potrà finalmente vedere valorizzato il suo lavoro e avere una struttura all’altezza del ruolo e del valore che ricopre.

«Oggi abbiamo sancito l’inizio di un percorso – spiega il sindaco di Bari, Antonio Decaro -, che ha due obiettivi: dare una sede degna all’Accademia delle Belle arti, che non ha solo un ruolo cittadino, ma metropolitano, vista la differente provenienza degli studenti che la frequentano e restituire funzionalità e vivibilità ad un altro pezzo di una delle aree più belle e importanti di Bari: la ex Caserma Rossani. Questa è una soluzione condivisa con gli studenti, con il Ministero e con i cittadini che hanno compreso l’importanza e il valore di realizzare in quei luoghi, un Polo della creatività che si integrerebbe perfettamente con il parco urbano che stiamo per realizzare nella zona a sud, con la casa della cittadinanza, con il polo bibliotecario regionale e con tutte le altre attività che intendiamo insediare nelle aree della ex Caserma. Anche dal punto di vista strategico, per via della vicinanza al polo universitario e a tutti gli hub di trasporto cittadino e metropolitano, gli spazi della Rossani sono i più idonei ad accogliere gli studenti e la loro arte che potrebbero anche mettere a servizio di quel luogo attività che lo rendano vivo tutto il giorno. Ora, che i fondi sono stati stanziati dal Cipe, insieme ai cittadini, nell’ambito del percorso già attivo di Ri – accordi urbani, con cui stiamo portando avanti un percorso di partecipazione per tutto quello che riguarda l’area della ex caserma decideremo quali saranno gli spazi e gli edifici da riqualificare e da destinare al Polo della creatività».

martedì 6 Dicembre 2016

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