Cultura

La storia della malavita e camorra barese in un libro

La Redazione
Venerdì sulla terrazza del Fortino la presentazione di "Con un piede nella fossa" scritto da Stefano de Carolis
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Venerdì 13 luglio alle 19 sulla terrazza del Fortino Sant’Antonio di Bari si terrà la presentazione del volume Con un piede nella fossa. 1861-1914: storie di malavita e camorra barese (Lb edizioni, pp. 170, 12 euro) di Stefano de Carolis.

Il libro
Introdotto dalle
parole del procuratore della Repubblica di Bari, Giuseppe Volpe, e del comandante
della Legione Carabinieri Puglia di Bari,
il generale di brigata Giovanni Cataldo, il volume di Stefano de Carolis, sottufficiale nell’Arma dei Carabinieri, è patrocinato dall’Arma dei
Carabinieri e dall’Associazione grafologica italiana, e ricostruisce, sulla
scorta di documenti e fonti di archivio anche inedite, la nascita e lo sviluppo
in Terra di Bari della malavita, la
potente e temuta organizzazione criminale di derivazione camorristica che fu
processata nel 1891 nel primo maxiprocesso italiano contro un’associazione di
stampo camorristico.

«Dallo studio dei verbali di polizia dell’epoca, emerge un
racconto inedito e a tinte fosche di una città che, fra la seconda metà
dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, fu il palcoscenico di
un’organizzazione criminale giovane e spietata che attraverso furti, omicidi,
estorsioni e violenze carnali, e vari traffici illeciti, ne mise a repentaglio
lo sviluppo commerciale e sociale». Il saggio
contiene anche un interessante documento “inedito” che attesta la presenza nel
Castello Normanno Svevo di Bari del Corpo dei Carabinieri Reali già dal 1860.

La presentazione
Alla presentazione del volume, moderata dal giornalista Lino Patruno, interverranno il procuratore Giuseppe Volpe, il generale di brigata comandante della Legione Carabinieri Puglia di Bari, Giovanni Cataldo, la direttrice dell’Archivio di stato di Bari, Antonella Pompilio, il colonnello dei Carabinieri Vincenzo Caiazzo e Giuseppe Santorelli, grafologo, Dinko Fabris, musicologo. Nel corso della manifestazione sarà allestita una mostra dossier patrocinata dall’Arma dei Carabinieri per gentile concessione di Paolo Caradonna.

Ospite della serata Nino Melito Petrosino, pronipote di Joe Petrosino, poliziotto italo-americano poliziotto negli Stati Uniti, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1909.

mercoledì 11 Luglio 2018

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