Cultura

I Guerrieri di Terracotta all’Officina degli esordi

La Redazione
Fino al 15 le copie di alcune statue del corpo di guardia dell'esercito imperiale cinese dell'imperatore Qin Shi Huangdi
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Prosegue sino al 15 gennaio la mostra I Guerrieri di Terracotta del Grande Imperatore Qin, allestita negli spazi dell’Officina degli Esordi di Bari.

La mostra, inizialmente programmata sino al 6 gennaio e curata dall’architetto Cristina Martina, offre ai visitatori la possibilità di ammirare 16 fedeli copie delle 8.000 statue in terracotta raffiguranti i guerrieri dell’esercito imperiale dell’Imperatore Qin Shi Huangdi.

I Guerrieri di terracotta, realizzati con impressionate realismo – le statue infatti riportano eventuali mutilazioni, ferite e deformazioni dei guerrieri – hanno l’aria triste, mesta, nobile e dignitosa. Ogni guerriero è diverso dall’altro: variano acconciature, uniformi e corazze a sottolineare che la guardia imperiale era composta dai migliori combattenti provenienti da eserciti di tutta la Cina.

Le statue, del peso di circa 200 chili, tra 1,75 e 1,95 centimetri di altezza, sono state realizzate con la stessa tecnica degli originali, che consisteva nel compattare cerchi di argilla in modo da creare un tubo (il torace) completato con l’aggiunta di gambe e braccia. La struttura veniva poi ricoperta da blocchetti di argilla per creare l’armatura e infine veniva aggiunta la testa. L’esercito è composto da guerrieri armati di lance e spade, arcieri, fanti, alabardieri e da numerose figure a servizio dei combattenti (servitori, mandarini, musicisti e concubine) e da 100 carri trainati da cavalli con relativi cocchieri, e infine dagli oggetti e utensili di vita quotidiana. Le armi, costruite in ferro e legno, sono andate nella quasi totalità erose e deteriorate dal tempo.

Officina degli Esordi ha deciso di arricchire l’esperienza dei visitatori con Playable museum: l’esercito immortale a cura di Tou.Play, esperienza immersiva per giovani (10-16 anni) e per famiglie. L’attività ha una durata di 2ore e mezza. Le squadre in gioco si sfidano all’interno di un percorso alla ricerca di indizi e prove utili a risolvere il mistero legato all’Esercito di Terracotta in mostra. Ogni squadra, composta da un minimo di 2 ad un massimo di 5 partecipanti, dovrà cercare 8 scrigni, all’interno dei quali verranno nascosti altrettanti codici QR, codici a barre che, una volta scansionati da un qualsiasi smartphone, mostrano indizi e prove legati all’esperienza di gioco. Per ogni scrigno, la squadra sarà in grado di recuperare un frammento di verità sul significato dell’Esercito Immortale, sul perché della sua costruzione e sulla misteriosa storia del Sacco di Xiang Yu, uno dei leader della rivolta che rovesciò la dinastia Qin e che distrusse una gran parte dell’esercito di Terracotta. Informazioni e prenotazioni al numero 346 0811523

Informazioni
I Guerrieri di Terracotta del Grande Imperatore Qin è promossa da Regione Puglia nell’ambito del Fondo speciale cultura e patrimonio culturale e realizzata dal Teatro pubblico pugliese. La mostra sarà esposta all’Officina degli Esordi (via Crispi 5, Bari) sino al 15 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30 e il sabato dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Biglietti in vendita a 4 euro; previste riduzioni per gruppi.

Apertura straordinaria domenica 7 gennaio.

Informazioni: www.teatropubblicopugliese.it/guerrieriqin e al numero 080 5947300.

domenica 7 Gennaio 2018

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