“Vivere e scrivere sono un lungo viaggio, un continuo trasloco di pensieri, sentimenti ed esperienze”, scrive Valentino Losito nella sua opera prima E la chiamano estate – Quando andavamo in villeggiatura.
II libro sarà presentato domani alle 19 a Villa degli Arcieri in via Napoli 197 a Santo Spirito, a cura di Secop Edizioni, associazione culturale Fos, con la partecipazione della Pro Loco Santo Spirito e Costa del Sole.
Il libro
E la chiamano estate è una raccolta di storie, personaggi grandi e piccoli, che l’autore e suo padre cantastorie hanno incontrato nel cammino della vita. Le vicende che s’incrociano hanno come filo conduttore il borgo natio, quello della cara marina di Santo Spirito.
La cittadina sul mare diventa luogo del cuore, rete di episodi, un ufficio da cui passare a ritirare ricordi smarriti per farne memoria. Nell’amarcord marinaro la nostalgia diventa assolutezza dialettica e, quindi, futura. Un sentimento sottile ed acuto si insinua negli occhi nel lettore che sentirà la necessità di tornare alla “villeggiatura”, cioè un tempo segnato dai ritmi della sospensione, dell’assenza, della distanza dalle cose del mondo.
Losito, dunque, rinverdisce “la promessa dell’estate” cercando “nelle sere serene la carezza della sperata quiete”.