Anche quest’anno il Ministero dei beni culturali aderisce alle Giornate europee del patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea.
All’insegna del tema “Cultura e Natura”, l’elenco di manifestazioni previste a Bari.
L’Archivio di Stato di Bari e le sezioni di Barletta e di Trani osserveranno aperture straordinarie. Nel capoluogo appuntamento sabato 23 e domenica 24 settembre, dalle 9 alle 13.
Nel corso della manifestazione sarà esposta e illustrata una selezione di fonti storico-documentarie sull’interazione uomo-ambiente in Terra di Bari, con particolare attenzione per il litorale barese. Sarà possibile inoltre visitare la mostra fotografica e di manufatti Rifiuti dAmare: la Posidonia racconta, a cura della fotografa ed ecodesigner Antonella Berlen, sulla Posidonia oceanica, pianta marina che per la spiccata sensibilità all’inquinamento e per la debole resistenza alle alterazioni ambientali è usata dai biologi marini come indicatore biologico per valutare l’equilibrio dell’ecosistema marino e delle coste.
La mostra, che resterà aperta fino al 20 ottobre, si compone di opere che sono il frutto di uno studio sulla prateria di Posidonia, presente al largo della costa sud di Mola di Bari, e della lavorazione di reperti portati dal mare, ricchi di colore e di storie di umanità. Si effettueranno anche visite guidate alla sede monumentale dell’Istituto ed all’annesso laboratorio di legatoria e restauro. Ai visitatori sarà fornita una panoramica sul patrimonio documentario conservato nell’Archivio di Stato di Bari, con illustrazione della missione istituzionale del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ed in particolare degli Istituti archivistici.
Anche la Pinacoteca metropolitana Corrado Giaquinto partecipa alla manifestazione europea. Oggi e domani sarà possibile visitare gratuitamente le collezioni permanenti del museo e l’ultima mini-mostra dedicata a “I dipinti meno noti” di Francesco Netti.
Stasera, inoltre, la Pinacoteca osserverà un’apertura straordinaria dalle 19 alle 23. Domani, invece, l’ingresso sarà dalle 9 alle 13.