Ha aperto ieri la nuova stagione espositiva della Fondazione Pino Pascali.
Tre le mostre nel museo di Polignano a Mare
White Tale, nel salone centrale, si configura come un dialogo tra uno scultore, Iginio Iurilli e un fotografo, Francesco Bosso, intorno al concetto di bianco, inteso come assoluto, trascendente, spirituale. Iurilli lavora sul concetto di materia espansa con sculture di polveri di quarzo e sale marino costruendo un alfabeto linguistico mediterraneo. Bosso presenta, invece, una visione minimalista, mostrando il paesaggio in una sublime semplicità. Immagini fotografiche di una natura in cui il concetto di sacro si dissolve lentamente nel biancore della purezza. La mostra è a cura di Antonio Frugis e il catalogo ospita un saggio del critico Walter Guadagnini.
La mostra antologica Cristiano De Gaetano: Speed of Life, a cura di Christian Caliandro, si dipana, snodandosi come un racconto vivo nelle sale laterali del Museo.
Il progetto espositivo illustra le fasi della ricerca e dell’opera dell’artista tarantino scomparso prematuramente nel 2013 a 37 anni, in quello che è stato concepito dal curatore e dal museo come un doveroso omaggio alla sua storia e alla sua ricerca. A partire dai lavori fotografici e alle opere in cera pongo attraverso la scoperta di tecniche e stili e indagine dei temi legati alla memoria, all’autobiografia e all’identità, fino all’ultima – e quasi inedita – produzione in ceramica, il lavoro sperimentale di De Gaetano si propone come riferimento originale ed eterodosso per l’arte di oggi. Il catalogo ospita i testi di Antonella Marino, critico d’arte, e dello scrittore Marcello Fois, insieme a quelli di Rosalba Branà e Christian Caliandro.
La serata culmina nella Project room con il Mare Morbido di Mariantonietta Bagliato, a cura di Gaia Valentino e promosso dalla galleria Bluorg di Bari. L’installazione, un mare realizzato in stoffa, prende spunto dall’attualità, quasi cercando una soluzione fiabesca ad una tragedia sempre più frequente. Le stoffe realizzate sono scampoli di vita quotidiana dal potere evocativo in cui ciascuno può ritrovare se stesso, esattamente come nel mare, che diventa umano, come il confine che rappresenta e che va superato.
Il progetto
La mostra è il primo appuntamento del ciclo di appuntamenti ShowCase, una serie di esposizioni che coinvolgono le gallerie del territorio nella presentazione di solo show o progetti curatoriali – disegnati dalle gallerie stesse – nelle stanze della Project room del museo. Con questo progetto, che chiama in causa artisti provenienti da tutta Italia, la Fondazione Pino Pascali vuole dare spazio, all’interno di una sede istituzionale, alle gallerie e ai soggetti attivi in Puglia, ma che operano all’interno del sistema dell’arte su scala nazionale e non solo, offrendo allo stesso tempo agli spettatori un saggio importante della ricchezza presente sul territorio.
Informazioni
Il Museo Pascali è in via Parco del Lauro 119 a Polignano a Mare. Inaugurazione: 25 febbraio, alle 19. Le mostre rimarranno aperte fino al 7 maggio.
Orario: dal martedì alla domenica ore 10-13 / 16-21. Lunedì chiuso. Informazioni ai numeri 080.424.9534 e 333.2091920. La biglietteria chiude mezz'ora prima del museo. Biglietto al costo di 2 euro (riduzioni a chi ne ha diritto).
La Fondazione Pino Pascali è punto Fai – Delegazione Bari.