Cosmo Antonio Giancaspro è stato arrestato stamattina dalla Guardia di Finanza.
I militari hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’ex presidente del Bari, amministratore di fatto della società Finpower srl, operante nel settore della progettazione e realizzazione di impianti eolici, dichiarata fallita lo scorso 15 gennaio.
L’inchiesta
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica. L’arrestato è accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e preferenziale per oltre 10,7 milioni di euro, in concorso con il rappresentante legale e il liquidatore della società fallita.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso al termine di una complessa attività investigativa condotta, su delega della Procura, dai Finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Bari, il cui Gruppo tutela mercato capitali è specializzato nel contrasto agli illeciti finanziari, societari e fallimentari ed alla tutela dei mercati e dell’attività d’impresa. Nel corso delle indagini ci si è avvalsi del contributo della curatela, sono state sentite numerose persone, sono stati esaminati molteplici documenti e si è fatto ricorso a ad intercettazioni telefoniche.
Secondo l’ipotesi accusatoria, Giancaspro, agendo in concorso con il rappresentante legale della società fallita, sarebbe riuscito attraverso complesse operazioni societarie (decifrate grazie al contributo di una consulenza tecnica) a vendere a una sua società partecipazioni societarie del valore di oltre dieci milioni a un prezzo molto più basso. Sarebbero emerse, inoltre, ulteriori condotte dissipative pagamenti preferenziale sempre a favore della società che controllava.