In merito all’attività di verifica effettuata martedì 7 agosto a Torre Quetta dal personale della Guardia costiera del Nucleo operativo di polizia ambientale della Direzione Marittima di Bari, i gestori della spiaggia cittadina specificano che «l’area sottoposta a sequestro non è di 500mq come riportato e non interessa tutta la spiaggia».
«Il sequestro, infatti, interessa esclusivamente la zona attigua alle aree recintate e riservate ai proprietari dei cani – data in sub-concessione ai gestori della Baubaubeach -, e dei relativi 15 ombrelloni, che i titolari avevano messo a disposizione di quanti avessero voluto usufruire dell’area riservata agli amici a quattro zampe senza prenotare l’intero box» si legge in una nota.
«I gestori di Torre Quetta – si legge ancora – non erano in alcun modo a conoscenza che per i 15 ombrelloni e i relativi lettini predisposti nell’area data in sub-concessione non fosse stata richiesta l’autorizzazione, e si riservano il diritto di revocare la suddetta sub-concessione ove la situazione non dovesse essere sanata dai gestori della Baubaubeach.
Infine, l’Ati aggiudicataria della concessione di Torre Quetta specifica che nessun’altra area della spiaggia è stata sottoposta a sequestro e che tutte le attività restano invariate, comprese quelle dell’area attrezzata con ombrelloni e sdraio a disposizione di tutti i cittadini».