I Carabinieri del Comando provinciale questa mattina a Bari hanno arrestato il 31enne Nicola Ciaramitaro e il 42enne Francesco Lambiase, ritenuti dagli inquirenti affiliati al clan cittadino degli Strisciuglio. Dovranno rispondere, in concorso, di omicidio, porto e detenzione in luogo pubblico di armi, con l’aggravante d’aver agito con il metodo mafioso.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia riguarda l’assassinio del 50enne Luigi Vessio, commesso il 15 aprile 2014 nella frazione di Santo Spirito.
La vittima fu raggiunto da un colpo d’arma da fuoco, esploso da distanza ravvicinata, che gli recise l’arteria femorale sinistra.
Le indagini, condotte dal Nucleo investigativo con il coordinamento della Dda di Bari, si sono arricchite anche del contributo di due collaboratori di giustizia. Stando agli inquirenti, l’omicidio sarebbe incardinato nell’ambito dei contrasti interni a un’articolazione del clan Strisciuglio: Vessio si sarebbe rifiutato di proseguire nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti per conto di uno dei due degli arrestati e di saldare un debito di 800 euro contratto con la stessa persona.
I due arrestati sono finiti in carcere.